BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] 'università di Bologna, il B. intraprese una vasta ricerca storica su un tema suggeritogli da G. Cardinali, "La crisi della costituzionerepubblicana a Roma e le origini del principato", e si laureò il 1° dic. 1913. Nel 194 fu a Vienna ove frequentò ...
Leggi Tutto
EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] da Luigi Lucchini e iniziò a intervenire con sempre maggiore frequenza sui problemi giuridici posti dalla nuova costituzionerepubblicana e sul ruolo assunto dalla magistratura nel faticoso percorso di emancipazione dal potere esecutivo (si veda il ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] francese.
Nel gennaio 1794, dopo la riconquista repubblicana di Tolone, F. scrisse al fratello imperatore, dopo le rivoluzioni spagnola e napoletana e la concessione delle costituzioni, fu convocato a Lubiana il congresso della Santa Alleanza, ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] anche la loro tradizione di geloso attaccamento alla "libertà" repubblicana di Siena. Il B. conosceva bene questa tradizione della senso ancora nel 1721, 1724 e 1731. Quando fu costituito il nuovo governo della reggenza lorenese, nel 1737,il Consiglio ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] era ormai tra i democratici bolognesi. Nel marzo partecipò alla costituzione della Società democratica e ricevette, con altri, l'incarico di e nel 1874 difese con successo i dirigenti repubblicani arrestati nell'agosto mentre partecipavano ad una ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] ed oppressiva" e fondare l'uguaglianza civile e politica su istituzioni repubblicane. Le varie posizioni dottrinali dei gruppi repubblicani non sembravano al B. costituire un ostacolo insormontabile. Un programma comune diveniva dunque possibile.
Per ...
Leggi Tutto
BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] , prendendo decisa posizione in favore della scelta repubblicana. Il 18 apr. 1948 fu eletto senatore fu rieletto, ma dovette cambiare ministero: nel secondo gabinetto Fanfani, costituito il 1° luglio, fu ministro dell'Industria e Commercio e ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] sostenuto, oltre che dai socialisti, anche da La Parola repubblicana, un giornale anticlericale, e venne eletto con 1042 voti , nel febbraio e nel marzo 1958, interventi che costituivano azione di disturbo in rapporto al progetto di avvicinamento ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] esperienze di altri Stati (La politica ecclesiastica della Spagna repubblicana, in Rass. di politica internazionale, II [1935 di Gesù e la scienza del diritto, in Il IV centenario della costituzione della Compagnia di Gesù, Milano, pp. 369-384, e ad ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] di aver preparato un moto insurrezionale di matrice repubblicana e internazionalista - il "non luogo a Minghetti, Milano 1989, pp. 376 s.; N. Antonetti, Gli invalidi della costituzione. Il Senato del Regno, 1848-1924, Roma-Bari 1992, p. 180; ...
Leggi Tutto
postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...
ricostituzione
ricostituzióne s. f. [der. di ricostituire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricostituire, il fatto di venire ricostituito, e il modo in cui si attua, spec. in senso politico, economico e sociale: r. di uno stato, di un esercito,...