Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] la plenitudo potestatis: il potere civile è radicalmente deficitario e illegittimo delclero e dell'aristocrazia), ma è attribuita, dall'ideologia borghese-calvinistica del che ne stabilisce i fini e che costituisce il legame vitale fra l'individuo e ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di Charles Felix… sa vie intime)costituisce la principale fonte della biografia di C destituzioni e sospensioni di impiegati civili e di professori di delclero, ma obbligati a giurare personalmente nelle mani del sovrano. Come la fedeltà delclero ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] polemica e intransigente, perché se l’esercito delclero rappresentava l’insieme dei generali, cionondimeno servivano lo Stato civile colle sue leggi nulla ordini, che sia contrario al dogma o alla morale cattolica; perché lo Stato è costituito non ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] degli elementi più retrivi delclero, degenerando in tumulti. e napoletana e la concessione delle costituzioni, fu convocato a Lubiana il rinvia alle indicazioni in essi contenute. A. Zobi, Storia civile della Toscana..., II, Firenze 1850, pp. 340-345 ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] . Furono le premesse per la costituzione da parte sua del Centro di documentazione con sede a da capire anche nei suoi nessi con la storia civile, ed è storia perciò estranea e avulsa dal superamento della divisione tra clero e laicato, il rispetto ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] " del coraggio che dimostrava una parte notevole delclero nel ha un segno nella traduzione delle Vicende delle costituzioni delle città lombarde di Enrico Leo, edita romantica, del forte sentire, e della missione civiledel libero scrittore ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] dei loro doveri. Infine emanò una costituzione per la riforma delclero in dieci articoli che riguardavano: i rapporti 5), l'amnistia completa sia sul piano religioso sia su quello civile in favore di Luigi di Francia e dei suoi aderenti (artt ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] tardi galeoni carichi d’oro e d’argento, che costituirono sempre più il nerbo vitale delle imprese di Carlo durante la Guerra Civile Barcellona divenne il fulcro delclero e dell’aristocrazia. Sempre nella città vecchia si trova la Madonna del Pi, del ...
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Grecia
Stato dell’Europa merid., che comprende la parte merid. della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. L’insieme delle isole occupa 1/5 dell’intera superficie. [...] Scarpanto. In posizione antilatina il bizantino Michele Angelo Comneno costituì il despotato di Epiro, che comprendeva anche l’Acarnania dei greci agli impieghi civili e militari; accresciuta libertà e influenza delclero ortodosso, specie nei ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] dalla corruzione delclero che aveva indebolito G. da T., le "Leggi" di Platone e la costituzione di Venezia, in Boll. dell'Istituto storico italiano per Roma 1997, passim; V. Branca, La sapienza civile. Studi sull'Umanesimo a Venezia, Firenze 1998, ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...