LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] che nel 1562, allo scoppio della prima guerra civile, il partito calvinista aveva promesso ad Elisabetta d'Inghilterra essa si costituiva, pure all'inizio del 1585, la Lega di Parigi, organizzata dalla borghesia cittadina e dal clero (segnatamente ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] per cui sono in corso trattative per la costituzione di una nuova autocefalia, e le Chiese di turno. Nell'elezione del patriarca e dei vescovi il potere civile ha una parte si è meglio conservata. Il clero secolare è generalmente ammogliato, cioè, ...
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OTTONE I il Grande, imperatore e re di Germania
Percy Emst Schramm
Figlio di Enrico I, nato il 23 ottobre 912, morto a Memleben il 7 maggio 973. Nel 929 sposò Editta, figlia di Atelstano re degli Anglosassoni [...] di quali fossero le ambizioni del nuovo re: favorire il clero come contrappeso ai signori laici Germania fu dilaniata dalla guerra civile. Di questa situazione trassero profitto Vichinghi, degli Ungari, s'era costituito un blocco compatto, più piccolo ...
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TORY e WHIG
Franco Borlandi
. Con la denominazione di tory, nella vita politica e parlamentare dell'Inghilterra si distinse la corrente dei partigiani del re, della chiesa anglicana, delle tradizioni [...] .
Concordi nel comune riconoscimento della costituzione e della chiesa nazionale, tories promotori di una nuova guerra civile, favorirono del resto il successo tory. contro i whigs a cui il clero rimproverava un'eccessiva tolleranza nei confronti ...
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RICREATORIO
Valeria Benetti Brunelli
. Istituzione ricreativa sussidiaria della scuola popolare. Ebbe carattere cittadino e fiorì di preferenza presso i centri operai raccogliendo dalla strada i ragazzi [...] clero, per raggiungere un'organizzazione totalitaria della educazione delcivile; il primo nel settembre 1889 in Brescia; nel giugno 1892 il secondo in Pavia; nel giugno 1894 il terzo in Genova. In quest'ultimo congresso fu deliberata la costituzione ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Venezia appartenevano spesso al clero. Quello del notariato ecclesiastico era un studio del diritto canonico. I libri di diritto canonico e civile, greco per i Greci di Venezia e del Levante poteva costituire un grande affare (e lo diventerà ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] di una semantica che costituì uno dei piedistalli del mito veneziano.
Poco situava l'incontro con il clero e il popolo capitolini presso castel solidi marmi fondata ma sopra più solide basi di civile concordia ferma e immobile, e, meglio che dal ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] la volontà di sostituirla come metro e modello di civile magnificenza - Ca' Foscari ne propone dunque una versione , il doge volle che il clero, dopo una solenne processione, pregasse 'ultimo quindicennio del '400, costituisce un episodio esemplare ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Del resto, fu il clerocivili e militari) numerose, relativamente poco rischiose e qualche volta abbastanza remunerative da affidare a patrizi (spesso a patrizi poveri) rappresenta come è noto un risvolto importante della costituzionedel ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] proposito del vescovato di Olivolo. Quella diocesi era stata costituita verso il 775, subito dopo la caduta del regno per il corrompersi dei costumi di un clero locale troppo coinvolto negli affari del secolo. Non si tratta soltanto di ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...