MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] diritto civile e canonico. Soppressa nel 1773 la Compagnia, il M. passò sotto la guida del canonista dimostra i motivi della sua sommissione alla costituzione Unigenitus, e la esorta a sottomettervisi 'alienazione dei beni delclero. Seguì la Seconda ...
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TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] del 1799 e a varie ambizioni riformistiche inclini a maggiori libertà e alla concessione di una costituzione depravazione delclero e del 1848 in Napoli, Milano-Roma-Napoli 1921, pp. 517-527.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Brindisi, Stato civile ...
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MARINI, Pietro
Dante Marini
– Nato a Roma il 5 ott. 1793 da Saverio, architetto napoletano, e da Irene De Dominicis, fu battezzato nella basilica di S. Pietro ed ebbe come padrino il cardinale G.B. [...] del 1816 legato apostolico di Ravenna, gli fu conferita a soli ventitré anni dal papa Pio VII la carica di assessore civile che con l’annunciata costituzione la posizione dei delclero nazionale italiano del decennio 1860-1870, in Rass. stor. del ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] vicende dell’invasione francese, del conflitto civiledel 1799 e della prima Restaurazione concedere la costituzione.
L’intervento austriaco e la scelta del re di tradire le indicazioni del sovrano, si appoggiò all’alto clero conservatore, all ...
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MAZZA, Nicola
Lucia Ceci
– Nacque a Verona il 10 marzo 1790 primo dei nove figli di Luigi, intraprendente commerciante di seta, e di Rosa Pajola.
Nel 1797 il coinvolgimento della città scaligera nelle [...] cinque piaghe della Santa Chiesa e La costituzione secondo la giustizia sociale. Dopo l’ attribuì grande importanza alla formazione scientifica delclero e dei fanciulli.
L’impegno le autorità civili si colgono anche nella partecipazione del M. alla ...
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RUGGIERO, Francesco Paolo
Viviana Mellone
– Nacque il 4 aprile 1798 a Napoli da Pietro, medico e professore della Reale Università degli studi di Napoli, e da Matilde Sancia.
All’età di ventuno anni [...] adoperarsi affinché l’iniziativa del suo predecessore si concretizzasse, fronteggiando le resistenze delclero napoletano. In particolare, nello scontro a fuoco tra le truppe reali e la popolazione civile, in cui quest’ultima ebbe la peggio.
Il 16 ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] Chiesa cattolica e dei suoi fedeli, nonché dell'intera società civile, erano, secondo il F., la massoneria, il liberalismo e del 1904, alla costituzione di un Fascio autonomo democratico cristiano vicentino: non sostenuto da alcuna parte delclero ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] impartite in latino), basato sull'imitazione dei classici, era costituito principalmente da esibizioni e recite in prosa e in versi rapporti fra potere civile e religioso), e rubriche per la formazione e l'aggiornamento delclero; in seguito fu ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] opuscolo, Sulla posizione e i doveri delclero delle Romagne, che suscitò vasto interesse il C. "proponeva... una nuova Costituzione della Chiesa e considerava tale riforma di attualità, quali, il matrimonio civile, il potere temporale, le immunità ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] e la politica messe d’accordo in ordine al principato civiledel Papa (Roma 1860), dimostrando come fosse «relativa»la necessità del potere temporale del papa al libero esercizio del suo potere spirituale. Il testo, che denotava una timida apertura ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...