BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] battendosi contro le pretese delclero), anche dopo che questo in periodo mediceo vedi A. Anzilotti, La costituzione interna dello Stato Fiorentino sotto il duca Cosimo I, p. 73; A. Zobi, Storia civile della Toscana, II, Firenze 1850, pp. 200 ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] In esso propose varie misure di riforma delclero, che pose in atto poi nel pp. 89-118), accordandosi sulla costituzione di un esercito comune di 3 61 s., 71-74; G. Muzi, Memorie ecclesiastiche e civili di Città di Castello I;Città di Castello 1840, pp ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] diritto civile e canonico. Soppressa nel 1773 la Compagnia, il M. passò sotto la guida del canonista dimostra i motivi della sua sommissione alla costituzione Unigenitus, e la esorta a sottomettervisi 'alienazione dei beni delclero. Seguì la Seconda ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] quelle di banchieri dell'alto clero, della nobiltà e soprattutto dei loro carico di ritorno dai porti del Baltico è costituito in prima linea da cereali, che dopo il 1870 in tutti i paesi civilidel continente, in primissima linea in Germania e ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] alla presenza di tutto il clero una questione, nata mentre nonostante il costituirsi della vita civile e nonostante ; VII, p. 156. Documenti e notizie circa la condizione economica di Dante e del fratello si hanno in Bull., 1ª s., nn. 5-6 (1891), pp. ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] la navigazione propriamente detta, è costituita dal trasporto del legname in zattere, trascinate con contadini, dai cittadini e dal clero, egli espropriò i grandi latifondi in Finlandia il nuovo diritto civile, secondo la legislazione svedese, che ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] 1831 cod. civ.: e cioè il 4% in materia civile e il 5% in materia commerciale. Il tasso legale concede l'esercizio del mutuo a interesse al basso clero sino all'ordine determinante l'altezza del saggio d'interesse è costituita dalla produttività dei ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] i Croati togliendo loro il bavaglio dalla bocca; calmò il clero cattolico preparando un concordato con la S. Sede; combatté della legge del 1929. Secondo la costituzione è garantita ai giudici l'inamovibìlità. La rappresentanza civile dello stato e ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] sotto la giurisdizione della Chiesa. Il clero s'intromise nel governo di esse, furono ripristinate; ma le legislazioni civili le hanno sottoposte a limiti e pongono le norme relative alla costituzione e all'attività del sodalizio, si eleggono gli ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] è noto erano eletti dal clero e dal popolo ed esprimevano Lubecca la debolezza del potere centrale favorì il costituirsi delle autonomie cittadine di quella terrena, vista come modello di convivenza civile fondata su un vincolo di concordia (Fasoli, ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...