Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] , Carlo Alberto concesse però i diritti civili ai suoi sudditi valdesi ed ebrei. tra i quali settantacinque membri delclero cattolico), organizzata da Roberto d anzi coinvolgendo i pastori e le autorità costituite. In questo cammino partì dal basso ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] del conflitto, il sostituto Montini venne incaricato di costituire e di animare un Ufficio per lo scambio di informazioni sui prigionieri di guerra, militari e civili venne riunirsi veramente l’élite delclero italiano quella che aveva superato la ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] abusi del nuovo Stato, ma inducendo in fondo il clero e il popolo all’accettazione delle autorità costituite.
, padre Carlo Maria Curci.
L’episodio forse più noto della presenza civile di questo mondo fu la petizione rivolta nel 1862 a Pio IX ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] del pontefice contro le provocazioni che potevano giungere dal potere civile di Firenze, facevano circolare le idee e costituivano un punto di riferimento per chi cercava era quella di un rafforzamento del ruolo delclero e della sua azione, anche ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] Costituzione belga del 1831 privò il cattolicesimo del carattere di religione di Stato e concesse a tutti i gruppi la libertà di culto, sebbene lo Stato abbia continuato a pagare gli stipendi delclero , dello stato civile, del livello di istruzione ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] di parte delclero, condurranno, pressoché negli stessi anni, a due decisioni che costituiscono una vera di pietà cristiana e sacerdotale»59. Così il professore di storia civile avrebbe dovuto notare nelle sue lezioni «la lotta perenne tra il ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] della Commissione episcopale per l’Azione cattolica6 che potrebbe essere «costituita con alcuni Ecc.mi Vescovi fra i più aderenti all’ agli effetti civili e un ruolo determinante nell’attuazione del nuovo sistema di sostentamento delclero. La Cei ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] i principi, i modi e i tempi di costituzionedel nuovo Stato e si stringono attorno a un la ristretta cerchia delclero e dei militanti cfr. ad esempio G. Rumi, Mondo cattolico e guerra civile spagnola: l’opinione ambrosiana, «Rivista di storia della ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] necessari, ma anche della qualità delclero.
Nel 329 Costantino cambia radicalmente politica con la costituzione, riportata in Cod. Theod. XVI , ecclesiastiche e civili, può contribuire allo studio sociologico e intellettuale delclerodel IV e V ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] quella parte delclero e del laicato cattolico il neofascismo»65. Analogamente «L’Ordine civile» affermava che il Pci era ricorso a Malgeri, Il contesto politico, in I cattolici democratici e la Costituzione, a cura di N. Antonetti, U. De Siervo, F. ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...