Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] causa il sistema di pensiero che costituiva la base della cultura delclero. Le scoperte archeologiche e le , Milano 2003, pp. 195-208; F. Traniello, Cultura politica delclero e coscienza civile degli italiani, ibidem, pp. 13-25.
2 Sul Passaglia si ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] delclero, una categoria di ‘preti riformati’. Sganciati dalla disciplina monastica, non seguivano «regole» ma «costituzioni», primo piano non solo nella Chiesa, ma anche nella società civile. Forse proprio per questo la vita della Compagnia di Gesù ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Italia rimaneva cattolica e l’influenza delclero, che non perdeva né il sugli indirizzi della vita personale, sociale e civile che spetta alla competenza dell’autorità ecclesiastica Tra di essi si è quindi costituita legalmente, nel 1983 a Roma, ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] nel 1862 fu l’estensore del famoso indirizzo delclero italiano a Pio IX, profonde svolte storiche sul piano civile prima ed ecclesiale poi. A Chiesa ed una fede salda nella sua divina costituzione; ma che mostra anche una profondità di visione ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di favorire un forte partito cattolico costituito dall'alleanza tra i cattolici confusione provocato dalle guerre civili non consentiva interventi così sistematici , la riscossione di decime sulle rendite delclero il Papato riuscì a far valere le ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] che costituiranno uno dei più significativi portati del rinnovamento conciliare nella società civile italiana. segnatamente agito nella direzione di una dissuasione di larga parte delclero e del laicato da una seria riflessione sulla Chiesa e sulla ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] unico per la regione ecclesiastica o i problemi legati alla normativa civile in materia di matrimonio. Gli incontri furono anche un modo da parte delclero convocato della lettura delle costituzioni, che cadevano sotto la sola autorità del vescovo « ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] nel campo della convivenza civile, sull’esempio del Poverello di Assisi, al riguardava la Chiesa, e la Costituzione, per quanto atteneva allo Stato, Italia da Paolo VI a Giovanni Paolo II, «La Rivista delclero italiano», 86, 2005, 7-8, pp. 514-530; ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] clero e laicato, e che saranno quei movimenti che trarranno ispirazione dal concilio e in particolare dalla costituzione dogmatica sulla Chiesa Lumen gentium a interpretare questa dualità in modo del , segnata dalla guerra civile spagnola e da una ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] si ferma a questi editti, ma prosegue con la costituzione, nel 1694, di una Congregazione della Disciplina Regolare E. Brambilla, Società ecclesiastica e società civile: aspetti della formazione delclero dal Cinquecento alla Restaurazione, "Società e ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...