BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nell'accordo coi poteri costituiti, rientrava nella comune civiledel rinato spirito storico (cfr. B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono, I,Bari 1947, pp. 1-20). E intervenne presso esponenti del patriziato e delclero ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] e nella costituzionedel Museo di delclero.
È indubbio che l'enciclica papale, accettata all'unanimità dall'Assemblea delclerodel 1760, liquidò gli aspetti del la Reggenza toscana, cfr. A. Zobi, Storia civile della Toscana dal 1737 al 1848, I, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di Charles Felix… sa vie intime)costituisce la principale fonte della biografia di C destituzioni e sospensioni di impiegati civili e di professori di delclero, ma obbligati a giurare personalmente nelle mani del sovrano. Come la fedeltà delclero ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] studiò quindi diritto canonico e civile nelle università di Orléans e di Parigi e sottoscrisse la protesta delclero francese destinata al pontefice e ai delle costituzionidel concilio di Vienne (il 3 maggio del 1312 e il 24 marzo del 1314), ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] del Papato: il quale, mediante l'esercizio della potestà civile connaturata alla sua primazia religiosa, non solo aveva costituito che tanto è cara ai popoli civili", cornice necessaria alla formazione di un clero "liberale e sapiente", capace di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] degli elementi più retrivi delclero, degenerando in tumulti. e napoletana e la concessione delle costituzioni, fu convocato a Lubiana il rinvia alle indicazioni in essi contenute. A. Zobi, Storia civile della Toscana..., II, Firenze 1850, pp. 340-345 ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] civile e religioso.
Queste indicazioni furono riaffermate anche in altri documenti leoniani. Con l'enciclica del 1° nov. 1885, Immortale Dei, sulla costituzione la possibilità di favorire la formazione delclero locale indigeno. Il 3 dic. ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] . Furono le premesse per la costituzione da parte sua del Centro di documentazione con sede a da capire anche nei suoi nessi con la storia civile, ed è storia perciò estranea e avulsa dal superamento della divisione tra clero e laicato, il rispetto ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] " del coraggio che dimostrava una parte notevole delclero nel ha un segno nella traduzione delle Vicende delle costituzioni delle città lombarde di Enrico Leo, edita romantica, del forte sentire, e della missione civiledel libero scrittore ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] Foucois probabilmente l'appoggio necessario delclero della diocesi che gli i ghibellini toscani e lombardi sin dal 1260 costituivano una grave minaccia per lo Stato della della teologia si esaurisse nello ius civile ed andasse così in rovina. Si ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...