Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] a contatto con la grave condizione delclero e dei vescovi tedeschi, si la sostenne non fu dunque il potere civile che Roma pretendeva in tal modo di l'ultramontanismo di fondo della concezione del pontefice non costituiva di certo una garanzia per un ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] civiledeldelclero e sulla attività catechistica; sul controllo della moralità e religiosità pubbliche. Quasi a complemento delle indicazioni del concilio provinciale romano furono pubblicate nel giugno del 1725 una bolla sulla costituzione ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] gli esordi universitari ad Angers, studiò diritto civile e diritto canonico presso l'Università di Perugia fine alle recriminazioni delclero e del popolo (settembre 1375 Magonza, Colonia e Magdeburgo la costituzione di Giovanni XXII Vas electionis ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] dell'autorità del monarca e di un totale svuotamento delle prerogative delclero, oggetto di neppure fino a che punto possa costituire, in questo quadro, un particolare attribuito al presidente della Gran Corte civile e criminale, di cui continuò a ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] civile.
In Europa viceversa, e soprattutto nelle Sicilie, emergeva dall'analisi del F., orientata in economia in senso fisiocratico, che i maggiori ostacoli allo sviluppo erano costituiti ).
Anche alcuni esponenti delclero cominciarono ad agitarsi e ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] e civile, prestò attenzione all'ecumenismo, ma ribadì che solo il cattolicesimo costituiva la pp. 12-26; Id., Il postconcilio nel patriarcato di Venezia (1965-1978), in Rivista delclero italiano, LXXI (1990), 1, pp. 18-36. Sul conclave: B. Lai, Il ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] dopo entrò infatti in vigore una costituzione interamente confezionata a Parigi, unitamente che prescriveva per la parte civile il versamento di una fulmini della sua eloquenza a proposito dei beni delclero: "Voi venderete l'ultima spoglia della ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] laicato diviso nei ceti tradizionali: quello militare - costituito dagli iudices militiae (i grandi proprietari terrieri, delclero di Roma nelle sue tre componenti: sacerdotes, proceres Ecclesiae, clericorum ordo. Al laicato, sia militare sia civile ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ag. 1596, a luogotenente civiledel tribunale del Vicariato, con giurisdizione sulla diocesi cattolica fino al 1623 costituiscono lo sfondo della politica clero secolare e regolare e non da ultimo dovevano essere rivitalizzati i seminari e collegi del ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] la costituzione di un apposito collegio per lo svolgimento dei processi contro gli eretici. Di più, costrinse il podestà ad assistere personalmente all'esame degli eretici e alle altre fasi del processo, responsabilizzando così l'autorità civile alla ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...