CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] regnava nel paese. Il clero chiese la applicazione rigorosa degli ad ora, le forze impegnate nella guerra civile erano state così imponenti, mai gli eccessi rese immediatamente consapevole del pericolo che tali aspirazioni costituivano per la Corona ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] tutta la colta e viva nazione" ove si parlò "di progresso civile, di riforme, di libertà e di italiano reggimento": Lo Stato ampi consensi negli ambienti monarchici e moderati. Con la costituzionedel nuovo ministero Cavour il 21 genn. 1860 il F ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] cattolico latino-americano, connotato da endemica penuria di clero, seguì con grande attenzione il cammino di una Chiesa a rappresentarlo nel governo civile dello Stato della Città del Vaticano.
Giovanni Paolo II costituì, per quanto concerne ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] Bonaparte, Idee sulle opinioni religiose e sul clero cattolico (Milano, 9 sett. 1800), , costituiva la vera e propria summa della filosofia sociale del Gioia G. approntava una minuta casistica dei meriti civili e dei modi per ricompensarli. I meriti ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] strumento etico che formulò nel saggio Del coraggio civile, apparso nel 1844 in Temi le mene borboniche, il clero legittimista e le tendenze pressioni esercitate dal D'Afflitto.
Tale circostanza costituì il ritiro di fatto dalla politica attiva: ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] atmosfera segnata dalla mancata attuazione della costituzionedel 4 marzo 1849, il B. le masse contadine slave, sostenute dal clero, e i proprietari italiani, fra Diocleziano.
Nell'opera generale di rinnovamento civile il B., oltre a impegnare il suo ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] Varesini, e accresciutisi i dissensi con il clero e con l'ambiente nuorese per le tra i sostenitori dell'introduzione del matrimonio civile in Piemonte.
Intensa era intanto il suggerimento di Mazzini di costituire un'unica federazione nazionale delle ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] alla storia civile e del gruppo cominciò il 3 apr. 1867 con la costituzionedel privilegio; si afferma che "Parlamento, magistratura, polizia, amministrazione, militarismo, burocrazia, dogane, finanze, banche privilegiate, istruzione ufficiale, clero ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] ottenne la licenza per insegnare diritto civile nello Studio. I documenti attestano che Nel 1325 infine fece parte del consiglio di reggenza costituito in occasione di una comunque legati alla corte, e al clero un efficace strumento per consolidare il ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] parte avuta in questi avvenimenti dal clero, dai maggiorenti e dal popolo napoletano del pontefice. Quest'ultimo, favorendo - come già aveva fatto per Capua - la costituzione all'intemo del ducato napoletano ai continui conflitti del potere civile con ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...