LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] città e con la parte delclero legata al giansenismo. Negli anni civile e rassicurare la popolazione sull'accettabilità del nuovo governo. Poi, pressato dalle autorità, si incontrò con i rivoltosi rassicurandoli che il nuovo progetto di costituzione ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] si laureò nel 1822 in diritto canonico e civile. Dopo un breve praticantato in alcuni studi del S. Cuore di Gesù e l'Oratorio del Caravita. Una grave malattia e una costituzione reali condizioni dei fedeli e delclero in Inghilterra, fu appunto il ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] costituendo sezioni di musica, scherma e filodrammatica. Membro e assistente ecclesiastico del prevalentemente poste nella provincia civile di Alessandria; i sacerdoti dottrina cristiana e per le congregazioni delclero e favorì la buona stampa. ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] più largamente civile e sociale, secondo le antiche tradizioni delclero lombardo. Nel costituzione, ad opera degli stessi ecclesiastici raccolti intorno al Conciliatore,di una Società ecclesiastica, che si proponeva di promuovere la cultura delclero ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] sempre più intransigente, l'autorità civile nei riguardi dei tradizionali privilegi delclero.
Fin dal 1761, dopoché visita alla comunità di Comacchio (1779) il C. emanò una Costituzione per il Buon Governo della città di Comacchio (Comacchio 1780), ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] della costituzione fatta da Francesco II con l'atto sovrano del di ostacolare le iniziative delclero foggiano: minacciò la sospensione Saggi di storia intellettuale e civile, Roma 1982, pp. 33-51). Riferimenti ai contrasti del F. con il governo ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] indifferenza al tema – la piena subordinazione delclero al potere civile quale presupposto per un duraturo consenso al del culto dovessero collaborare con le nuove autorità repubblicane.
Proprio il forte impegno a favore della costituzione ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] 1802 una memoria, Rimostranza cattolica del vescovo di Cervia sulla costituzionecivile, nella quale criticava il progetto costituzione nei confronti del laicismo prevalente.
L'adesione del G. alla corrente degli zelanti, costituita dal clero più ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] fu la sorveglianza delclero locale, e tra il 1615 e il 1619 si impegnò nelle visite pastorali alle chiese dell'esteso territorio diocesano, rivolgendo una particolare attenzione alle compagnie di nuova costituzione.
Una traccia del G. si trova ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] son peggio costituite". Ed è poi segno di modernità ottocentesca, e tipico del C., richiedere la presenza in Toscana), sottratta al clero, secondo il sentire d'un il laticlavio, quindi il cavalierato dell'Ordine civile di Savoia e, nel maggio 1863, ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...