LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] civilecostituì la base della difesa cittadina sino a Ottocento inoltrato. La prima pietra fu posata dal doge il 7 dic. 1626, accompagnato con solenne processione dai serenissimi Collegi, da tutto il clero con la costituzionedel Magistrato delle ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] reazione di fronte alla costituzione Ubi periculum sull’ docc. 303, 307, 309; L. Tonini, Storia civile e sacra riminese, III, Rimini 1862, pp. 575 testamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 29-32, 175-196; A. Rigon, Clero e città. « ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] gli portavano i fanatici dell'intolleranza civile e religiosa ai suoi tempi, aveva giurato il giorno 15 marzo la costituzione di Spagna e l'entusiasmo popolare clero e al popolo per avallare con la sua autorità il nuovo governo, peraltro ancora del ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] organo di stampa, Il giornale di Sardegna del dr. G. Melis) l'A. - primo senatore della Sala Civile - fu l'anima e il capo parlamento e redigere una costituzione basata sui principi della del paese (tra l'altro si sarebbero dovuti conservare il clero ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] costituì dall'inizio la base sociale determinante del D. fu anche, nel 1923, parte civile nel processo di Mantova per i sanguinosi 250, 279 s.; P. Tirelli, Laici cattolici e clero nella fondazione della Democrazia cristiana a Ferrara, in Boll. di ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] recò più tardi a Pavia per studiare diritto civile e canonico, ma si fermò al grado la costituzione di una società di preti rivolta in modo precipuo alla riforma di clero e e l'opera dei padri barnabiti, e del F. in prima istanza, cadde su un ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] civile, glielo impedirono. Nel governo pastorale il suo impegno più notevole fu quello del della città e alla costituzione dei corpi franchi, non pp. 393 s., 397-399); A. Gambasin, Il clero padovano e la dominaz. austriaca: 1859-1866, Roma 1967, ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] del '48 dal consiglio municipale di Bologna su proposta del B., indirizzo nel quale si chiedeva altresì una "civile e salda costituzione controllata dal clero, vedeva strumenti di innovazione forieri di pericoli.
Membro del consiglio municipale e ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] 'amministrazione civile e alla preparazione delle elezioni, che il richiamo in vigore della costituzionedel 1848 restava del vecchio sistema di potere, "i proprietari, gli uomini d'intelligenza, quei di mano ferma e risoluta, il clero illuminato ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] clero e popolo andavano schierandosi sull'uno o sull'altro fronte. Divisioni deldel diffondersi dell'eresia, il conflitto con Siena risolto dalla pace del 1176, la lunga guerra civile 14010; Documenti dell'antica costituzionedel Comune di Firenze, a ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...