GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] che il granduca aveva formalmente abolito la costituzione - stessa sorte toccò al Costituzionale. civile. Atteggiamenti, questi, che gli sarebbero valsi una certa fama di clericalismo e, alle elezioni del 1865, l'accusa di essere sostenuto dal clero ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] Ai sacerdoti", apparso nel III fascicolo, in cui si esortava il clero a coniugare religione e libertà - che Mazzini non sempre apprezzò, sovversione che la concessione della costituzione toscana nel marzo del 1848 avrebbe annullato restituendo loro ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] aveva dichiarato nulle con la costituzione Quod a predecessore e che riguardavano soprattutto il clero tedesco. In secondo luogo, nel caso di non rispetto, i detentori del potere civile saranno privati legittimamente dell'"honor" e saranno ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] costituzione della lega antimperiale, il C. a Venezia cercò di scavalcare l'autorità del dirimere i contrasti sorti con l'autorità civile e demandati a Roma alla S. Congregazione opposizione espressa da tutto il clero milanese.
Le difficoltà nel ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] - commissario civile nella Repubblica piemontese del 1798-991, il C. sarebbe stato in questo periodo segretario del Babeuf; ma dura lezione che dovette costituire, per i patrioti italiani, l'esperienza della restaurazione del 1799: tutte le fragili ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] riformare il clero), e nel del progetto nazionale del L. (repubblica unitaria divisa in otto dipartimenti, con Roma capitale), dall'altro prefigurava una costituzionecivile e punitiva 5122, s. 26, f. 52; D. Sacchinelli, Memorie storiche sulla vita del ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] civilecostituì la base della difesa cittadina sino a Ottocento inoltrato. La prima pietra fu posata dal doge il 7 dic. 1626, accompagnato con solenne processione dai serenissimi Collegi, da tutto il clero con la costituzionedel Magistrato delle ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] organo di stampa, Il giornale di Sardegna del dr. G. Melis) l'A. - primo senatore della Sala Civile - fu l'anima e il capo parlamento e redigere una costituzione basata sui principi della del paese (tra l'altro si sarebbero dovuti conservare il clero ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] del '48 dal consiglio municipale di Bologna su proposta del B., indirizzo nel quale si chiedeva altresì una "civile e salda costituzione controllata dal clero, vedeva strumenti di innovazione forieri di pericoli.
Membro del consiglio municipale e ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] 'amministrazione civile e alla preparazione delle elezioni, che il richiamo in vigore della costituzionedel 1848 restava del vecchio sistema di potere, "i proprietari, gli uomini d'intelligenza, quei di mano ferma e risoluta, il clero illuminato ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...