Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] costituiva una novità storica nella prospettiva secolare della storia della Chiesa italiana. Questa unità gli auguri. Li ho benedetti. È stata una cosa bellissima, m’ha confortato e modi dell’azione politica della Cei degli anni Cinquanta. Non a caso ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] . La polemica con lo Stato italiano, dunque, unita alle nuove esigenze formative di nobis, per la costituzione della Pontificia Opera delle vocazioni sacerdotali, presso la S. Congregazione dei Seminari e delle Università degli studi, 4 novembre 1941 ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] statuto che tiene conto delle indicazioni conciliari. Scompare la prima Cei dei presidenti regionali. La nuova comprende tutti i vescovi italiani, che costituiscono della seconda metà degli anni Settanta l’attenzione è posta sull’unità dei cattolici, ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] ’unità politico, in I cattolici democratici e la Costituzione, a cura di N. Antonetti, U. Tra De Gasperi e Togliatti. Memorie degli anni Cinquanta, prefazione di R. Rossanda 1960, 14, pp. 1-2.
67 Stato e rivoluzione, «Lo Stato», 1, 1960, 1, pp. 1-4 ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] ), ma pur sempre sulla necessaria duplice appartenenza degli esseri umani e all’una, come cittadini, co., nella Costituzione stabilisce, quando rivendica allo Stato «indipendenza e a che punto i popoli uniti in Stati possono vivere sulla base della ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] VII), analizza la natura e la costituzione della Chiesa e ricerca nei suoi al Collegio episcopale unito al suo capo ad a. 1789, ff. 336, 363, 500; Arch. di Stato di Roma, Università, Registri degli studenti 1753-1774, B. n. 255, litt. D.; Ibid., ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] immunità. Il numero degli abitanti era sceso concilio del sinodo provinciale dei Ruteni uniti. L'assemblea si riunì tuttavia 29 maggio 1731, dopo essere stato ricevuto dall'imperatore nel castello 2 maggio 1732 emise una costituzione. Il 5 ott. 1731 ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] il disinteresse, uniti ad un'autentica nell'Arch. Segr. Vat. sono in Segr. di Stato 1847, 157.3, minuta dell'editto sulla stampa del costituzione secondo la giustizia sociale di A. Rosmini; Rapporto di mons. G. Corboli Bussi, segret. della S. C. degli ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...