Clemente IX
Luciano Osbat e Raoul Meloncelli
vita
di Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 gennaio 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di [...] nostris primordiis del 6 luglio 1669 venne a costituire un nuovo dicastero, la Congregazione delle Indulgenze e dall'anno 1643 al 1649, in Le relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, a ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] la sua fama europea: le Relazioni universali.
Concepita originariamente come un esame statistico della propagazione ecumenica del cristianesimo, l'opera si allargò via via nel successivo quinquennio fino a costituire un repertorio organico ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] che non teneva conto dell'opinione pubblica europea, scandalizzata da certe situazioni anacronistiche di cui lo Stato pontificio offriva lo spettacolo. Ma l'A. non comprese mai la forza nuova costituita nel mondo moderno da quell'opinione, sicché ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] cristallino non è indispensabile alla visione, e non costituisce l'organo centrale di questo processo, come allora raccolta di dieci lettere inviate dal B. al tempo dei suoi vagabondaggi europei, un po' dappertutto (a Roma, a Napoli, a Firenze, a ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Terrasanta che avrebbe riproposto i conflitti tra le monarchie europee e, specialmente, tra Francia ed Inghilterra.
Anche sotto questo angolo di visuale, l'incoronazione imperiale costituiva un fattore positivo nella costruzione del disegno della ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] di politica estera, per legare a sé i Regni di nuova costituzione con un rapporto che si sarebbe rivelato in effetti di svariata esempio, se paragonata a quella di tanto più ampio respiro europeo perseguita da Onorio III, di come il suo duplice ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] , e quindi si inserì presto nel grande gioco della politica europea. Negli anni delle guerre pontificie per il recupero del dominio diretto tribunale; soltanto dopo il concilio di Trento, con la costituzione Cum alias per felicis di Pio V (1566), all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] pontificio, la richiesta di introduzione della costituzione, la declericalizzazione dell’amministrazione dello Stato, moderna dello Stato, laddove aveva denunciato come idolo della società europea del tempo il progresso civile, nel quale – accanto ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] le maggiori a Roma.
Il nucleo originario era costituito dalla modesta raccolta libraria del prozio, che fu , in La corte di Roma tra Cinque e Seicento, "teatro" della politica europea, a cura di G. Signorotto - M.A. Visceglia, Roma 1999, pp ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] (già sviluppatosi da secoli attraverso la costituzione di importanti comunità in Babilonia, in , l’espulsione dalla Provenza. In Inghilterra, l’altra grande monarchia nazionale europea, gli e. erano stati espulsi già nel 1290. Nell’impero, dove ...
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Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una eurocostituzione. Per capire come si fanno...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...