Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] di determinati tratti culturali non è peraltro sufficiente a costituire una minoranza, in assenza di un rapporto di dominazione il ruolo della donna, definito da molte culture non europee in forme certo distanti da quelle prevalenti in Occidente ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] , fu l'estensore del memorandum italiano per l'integrazione economica europea, il cosiddetto Piano Pella. Fra la fine del 1950 e offrì una consulenza retribuita e la presidenza del costituendo Sindacato Italia e Oltremare, un centro studi finanziato ...
Leggi Tutto
Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] risultato di quel fallimento furono il rilancio dell'integrazione economica attraverso una Comunità Economica Europea e una Comunità Europea per l'Energia Atomica, costituite con i Trattati di Roma del 1957. Utilizzando il modello della CECA furono ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] il C., che dallo scoppio della guerra europea aveva oscillato tra un neutralismo meramente enunciato e Preziosi (Quaderni del carcere, I, p. 123).Quando la costituzione del ministero Orlando offrì nuovo spazio al collaborazionismo dei riformisti, il ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] Ferdinando II pubblicò il decreto che annunciava la concessione della costituzione, il D. si recò a Napoli insieme con Cristina al papa di riconciliarsi con il popolo e alla diplomazia europea di eliminare il problema di uno Stato sorretto dalle armi ...
Leggi Tutto
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] di specificare in modo più dettagliato la transizione verso la fase finale, non fu accolta la proposta di costituire la Banca centrale europea all’inizio della seconda fase (idea sostenuta da Padoa-Schioppa nel saggio The transition to EMU in the ...
Leggi Tutto
PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] ), lo scontro tra fascismo e antifascismo divenne una questione europea. Nel grande teatro politico-militare e ideologico di questo era da tempo convinto della necessità di correggere la Costituzione nel senso di un maggiore bilanciamento dei poteri, ...
Leggi Tutto
La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] membri delle Nazioni unite: erano 51 nel 1945, all’atto della sua costituzione; divennero 82 nel 1960, 135 nel 1973, 159 nel 1988, fino insomma, che era stato associato al nazionalismo europeo, dalla metà dell’Ottocento alla Seconda guerra mondiale ...
Leggi Tutto
La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] approdo a forme di democrazia a matrice cristiana venne a costituire una delle linee di sviluppo dei movimenti cattolico-liberali, o nel 1848, per poi declinare. Anche in altre aree europee si levarono voci orientate a introdurre la democrazia in ...
Leggi Tutto
Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] della stessa camera bassa (un sesto della seconda camera nella Costituzione francese del 1946) o dalla nomina o designazione da parte giudici comuni e i tribunali costituzionali (nazionali, europei, internazionali) e sempre meno dai legislatori, così ...
Leggi Tutto
Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una eurocostituzione. Per capire come si fanno...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...