Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] pensiero e della conoscenza e, in particolare, dell'attività storiografica. Lo storicismo aveva, infatti, costituito il culmine del moderno pensiero europeo e aveva contraddistinto l'Europa - nell'ambito della cui tradizione a partire dalle origini ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] scansia i grandi tomi dell'antiquaria e dell'erudizione europea; infine disegnò il piano della sua Storia, pubblicando di rispettare e di ritenere né anche in menoma parte una costituzione politica, che fosse stata in Sicilia; ed essi realmente non ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] si fermò a questi editti, ma proseguì con la costituzione, nel 1694, di una congregazione della Disciplina regolare che in La corte di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G. Signorotto - M.A. Visceglia, Roma 1998, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] la ‘nascita’ o la ‘fondazione’ dell’Europa, sono presenti, in un modo o nell’altro, nei testi che costituiscono il corpus della storiografia europea dei ‘secoli bui’. Manca, invece, se non per rari squarci o in qualche particolare, il senso profondo ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] la presenza della rete del cristianesimo nelle storia della finanza europea e non solo.
La nostra stessa storia unitaria, da si vede quanto fosse opportuno il divieto di Pio X a costituire alla Camera un gruppo cattolico e come fosse fondata la nota ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] . 512). Avvertì presto l’esigenza di dare una prospettiva europea ai suoi studi e iniziò ricerche sistematiche negli archivi di convergenza si arricchì e si ampliò in quello che costituisce il risultato più maturo del primo ventennio della sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] nazione) in rapporto netto e definito con le parti che lo costituirebbero. Alla quale difficoltà si aggiunge l’altra, di pensare quell e scritta, almeno sino al secolo XIX, è la storia europea, in quanto il nostro stesso modo di giudicare, la nostra ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] legname dalle regioni baltiche. Data l'importanza del pesce, del sale e del vino nella dieta europea dell'epoca medievale, questi prodotti costituivano una componente significativa del commercio tra Nord e Sud. Il pesce pescato nei mari freddi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] negli anni 1412-43, e quelle appunto d’ambito più generale europeo a partire dal ‘declino’ dell’impero di Roma con le Milano e Firenze con i nuovi poteri statali che esse venivano costituendo; il suo disprezzo va ai residui del passato, come l’ ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] lo stesso principio, pur con non piccole diversità di toni e di implicazioni applicative.
7. Il contesto europeo
La Costituzione fridericiana, ponderosa anche se tutt'altro che organica, nacque certamente dal disegno politico del suo autore, che ...
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Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una eurocostituzione. Per capire come si fanno...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...