MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] ben presto la maggiore attrattiva per l'aristocrazia europea. Il titolo di miles fu adottato anche dagli norma di Ruggero non rimase isolata. Nel 1152, con la costituzione De pace tenenda, Federico Barbarossa riservò il duello giudiziario ai soli ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] ampia di intellettuali interessati al tema delle riforme, costituì un caposaldo del giornalismo siciliano.
Nel Proemio al p. 219; F. Curato, Il Regno delle Due Sicilie nella politica estera europea (1830-1859), a cura di S. Candido, Palermo 1995, p. ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] pur più ricca, colta e potente di ogni altra potenza europea ed extraeuropea.
Tornato da Parigi fu nominato senatore, il Repubblica si consolidasse, adottando una ragionata e ben intesa costituzione, essa formerebbe uno Stato di forza insuperabile, e ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] membri delle Nazioni unite: erano 51 nel 1945, all’atto della sua costituzione; divennero 82 nel 1960, 135 nel 1973, 159 nel 1988, fino insomma, che era stato associato al nazionalismo europeo, dalla metà dell’Ottocento alla Seconda guerra mondiale ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] al più presto la legge municipale, in modo da costituire Consigli comunali liberamente eletti che fossero la vera rappresentanza del proprie nel timore di compiere di fronte alla diplomazia europea un atto di separazione, l'altro che temeva di ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] la forma che aveva assunta e si eleva così a una costituzione nuova. Ma, spogliandosi della veste della sua esistenza, non solo esse attraversano analoghi cicli di sviluppo), e la nostra civiltà europea è sul punto di estinguersi. Essa si trova (come ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] tra Roma e Venezia e sono invece pieni di notizie sulle vicende europee e sulle reazioni del pontefice alle novità francesi.
Sono i momenti della controversia sulla costituzione civile del clero che minaccia di provocare un vero e proprio distacco ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] confine italo-britannico del 5 maggio 1894; si chiedeva, inoltre, la costituzione di una zona neutra a monte di Lugh. Il C. era esse si innestarono, con l'esplosione della conflagrazione europea del 1914, più pressanti iniziative austriache da parte ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] Torino 1663, in cui egli attribuiva erroneamente la costituzione del senato di Piemonte alla data del 20 ibid., XI(agosto 1931), pp. 62-73; F. Cognasso, I Savoia nella politica europea, Milano 1941, p. 182; Id., Storia di Torino, Milano 1959, p. 248 ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] per la regione si fece più marcato; la penetrazione europea, iniziata già da qualche anno con viaggi ed esplorazioni fu spodestato da un gruppo di militari che, abolita la Costituzione del 1973, promosse un rapido ritorno alla democrazia: le ...
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Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una eurocostituzione. Per capire come si fanno...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...