CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] generale dell’episcopato latino americano, che portò alla costituzione del Consejo episcopal latinoamericano (Celam).
Come confermano i un protocollo tra la S. Sede e la Repubblica federale iugoslava che comportava la ripresa, tramite lo scambio ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] accolto con il compito di nominare i ministri nella costituzione proclamata il 3 luglio; sedute del 26 maggio e contrasti polit. all'indomani del 1848, Milano 1958; G. Monsagrati, Federalismo, e unità nell'azione di E. C., Pisa 1976; C. Vernizzi, ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] in Italia.
L’occidentalismo implicito nel federalismo di Parri ebbe una vita intensa, ma tavolaccio alla branda, Roma 1973; Dalla Resistenza alla Repubblica, alla Costituzione, in Fascismo e antifascismo. Lezioni e testimonianze, II, Milano ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] di mettere in stato d'assedio la città lasciando al federale fascista G. Cortese il compito di organizzare la rappresaglia, lui. Ciò accadde dopo il crollo del fascismo e la costituzione del governo fantoccio di Salò.
Difficile spiegare la scelta ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] le proposte politiche della lega dei principi, poi quella federale rilanciata da V. Gioberti, e infine quella della screditare insieme sia il G. sia i moderati favorevoli alla costituzione.
Mentre era in attesa del processo, il G. fu impegnato ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] iscrizione, sostenendo però la netta prevalenza del momento federale in ambito rivendicativo.
Negli anni fino al 1906, gruppo dirigente confederale avrebbero ventilato la possibilità della costituzione di un "partito del lavoro" che avesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] al modello ‘americano’ di ordinamento costituzionale «federale-presidenziale».
In questa prospettiva rinnovata della sua pp. 3-51, poi pubbl. in volume con il titolo Il mito della costituzione, a cura di T.E. Frosini, Roma 1996.
Miti e realtà della ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] membro del direttorio del fascio romano e dei direttorio federale di Roma. Entrato a far parte della milizia fascista D. si era incautamente vantato, per aver assistito alla costituzione di quel fascio all'estero); dichiarava che "la censura iscritta ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] Triestina, Paladin fu anche presidente della Commissione d’appello federale della Federazione italiana giuoco calcio dal 1986 al 1992 con l’art. 3 che, da solo, non costituisce un parametro sufficiente. Nel giudizio di eguaglianza deve entrare un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] (cioè di popolo organizzato in forma di Stato) che costituiva la base della sovranità. Sovranità nazionale, quindi, e e combinazione tra gli Stati. Gli Stati composti e lo Stato federale, in Biblioteca di scienze politiche, 6° vol., Torino 1891.
Lo ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...