SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] de Vinea" che fu anch'egli giudice della Magna Curia imperiale tra il 1239 e il 1246.
Che G. scrivesse ai 1271.
Fonti e Bibl.: B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del Regno di Sicilia, estr. da Atti dell'Accademia Pontaniana, ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] Sul fondale di un Israele ormai ellenizzante, integrato nel sistema imperiale romano di dominio, la figura di Gesù si presenta come e si organizza essenzialmente». Da tale centralità della costituzione H. deduce poi due principi tra loro legati: ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] Napoli (come pure dopo il 1224 sarebbe stato possibile), anche le costituzioniimperiali. Perché un imperatore si risolvesse ancora a ordinare l'inserzione di una nuova costituzione nel Corpusiuris si sarebbe dovuto attendere Enrico VII, nel 1312. Ma ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] li avrebbe ricostruiti. Questi libri catastali dopo la costituzione di autorità centrali furono gestiti dalla duhana. Veri e propri registri di documenti non sono attestati invece prima del periodo imperiale di Federico II; gli Excerpta di Marsiglia ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] nostro giureconsulto avesse anche rivestito la carica di vicario imperiale. Ma la conclusione è manifestamente erronea; e disputationes, i responsa contenuti nel Digesto e certe costituzioni giustinianee possano aver fatto sentire la loro influenza ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] teorico si inserisce l'interesse del D. verso il ruolo svolto dall'autorità imperiale nell'ordinamento giuridico romano, e in particolare verso l'opera di Augusto: La costituzione Augustea, in Studi in onore di P. Bonfante, I, Milano 1930, pp. 11 ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] il G. ricostruì la sua biblioteca, che fu distrutta dalle truppe imperiali: in quel frangente si pensò a una ritorsione contro la sua botanica. Nell'aprile del 1714 il G. promosse la costituzione di un'accademia di fisica detta "del lunedì", in ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] che rifiuta di controfirmare i suoi atti, e costituisce un consiglio di giuristi con il compito di redigere e porre in essere, al solo fine di conseguire la corona imperiale, una politica di concessioni dei diritti della monarchia ai principi e ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] "quod principi placuit legis habet vigorem", parole queste che miravano ad assimilare alla 'legge' anche le costituzioniimperiali (Fassò, 1973). Si potrebbe forse utilmente fare tuttavia impiego, con accorta cautela, della moderna nozione di ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] d'identità con Roffredo, c'è la pretesa autorizzazione imperiale per il commento alla pax Constantiae;c'è il raffazzonamento cospicua, e la distanza di almeno quattro anni dalla costituzione del debito, sono elementi significativi per più versi. ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
imperialismo
s. m. [der. di imperiale, sul modello dell’ingl. imperialism]. – Ambizione di costituire un impero; politica di potenza e di supremazia di uno stato intesa a creare un impero mediante la conquista militare, l’annessione territoriale...