TUTELA
Domenico FAVA
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto ebraico. - Negli antichi diritti semitici sembra poco noto l'istituto della tutela. Il codice di Hammurabi nel par. 177 mostra che [...] patti di cui all'art. 989: promuovere azioni ingiudizio, a eccezione delle azioni possessorie, o delle questioni esiste una famiglia naturale, invece del consiglio di famiglia, si costituisce un consiglio di tutela, che si compone del pretore e di ...
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PROPRIETA INTELLETTUALE
Marco Ricolfi
Salvo Dell'Arte
PROPRIETÀ INTELLETTUALE. – L’estensione della tutela. Il tramonto dell’esclusiva delle opere dell’ingegno. La tutela nell’ambito dell’innovazione [...] italiano la fonte principale è l’art. 2 della Costituzionein forza del quale la Repubblica riconosce i diritti inviolabili esprimere un fatto o un avvenimento arricchito da un giudizio soggettivo da parte del narratore viene individuato come ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] più decisivo e investe gli stessi principî dell'antica costituzionein ciò che riguarda la posizione dei cittadini rispetto mezzo di conoscenza dei fini dell'associazione e del conseguente giudizio sulla sua liceità (legge di pubblica sicurezza, art. ...
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REGISTRO, Imposta di
Franco Gallo
L'i. di r., coerentemente alla sua origine di semplice corrispettivo per la conservazione delle scritture private e per la loro inserzione in pubblici registri (ai [...] provvedimenti giudiziali (art. 8 tariffa all. A).
Al fine di dare attuazione all'art. 24 della Costituzione, che garantisce il diritto di agire ingiudizio per la difesa dei propri diritti e interessi legittimi, la legge di r. prevede che il divieto ...
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PARTI
Antonio Segni
. Processo civile. - Il determinare chi è parte e chi è terzo rispetto a un giudizio civile è spesso decisivo per la soluzione di numerose questioni, come quelle concernenti la capacità [...] ad agire si può porre solo rispetto ai soggetti che sono già parti ingiudizio: solo di chi è parte si può discutere se sia legittimato o meno; la qualità di parte costituisce un a priori per la questione della legittimazione ad agire e deve essere ...
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MOBBING.
Claudio Scognamiglio
- Il fenomeno nella sua dimensione sociologica. I termini di riferimento normativo del problema. L’elaborazione dottrinale e giurisprudenziale della materia. Bibliografia
Il [...] addirittura, è originato dalla condotta dello stesso lavoratore che agisce ingiudizio: cfr. per es., per un caso del genere, quest’ultimo, che, secondo un orientamento dottrinale, costituirebbe il vero progresso assicurato dalla figura del m., ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] trovano, però, nella condizione di dover affrontare un giudizio politico davanti all'OSCE e all'opinione pubblica della Costituzione, in armonia con i principi generali stabiliti dagli organismi europei e internazionali. È stato in primo ...
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PROCESSO DEL LAVORO (XXVIII, p. 285)
Andrea Proto Pisani
LAVORO La l. 11 ag. 1973, n. 533 ha dettato una nuova disciplina processuale per le controversie in materia di lavoro (cioè controversie individuali [...] rendere ingiudizio, tramite un loro rappresentante, informazioni e osservazioni orali o scritte (art. 425).
Giudizio di imposte e tasse. Queste disposizioni si segnalano perché costituiscono la prima forma di attuazione di assistenza giudiziaria ai ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] quindi, se prima della scadenza il creditore non può agire ingiudizio, d'altra parte il debitore paga validamente e il pagamento anticipato natura del rapporto o diritto che s'intende costituire. Ancora, nel diritto classico, la stipulazione non ...
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] di verosimiglianza; le praesumptiones iuris, invece, liberano la parte, che ingiudizio afferma a suo favore l'esistenza di un fatto, dalla prova stipulatio, la manomissione per testamento, la costituzione di dote. Altro loro importante effetto è ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...