MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Del concilio di Sardica e de' suoi canoni sulla forma de' giudizi ecclesiastici (Roma 1785; rist., ibid. 1789, con il titolo resistenza del clero francese (e dell'episcopato in particolare) contro la costituzione civile del clero, con il rifiuto del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] europeo. Tornato in Piemonte, a partire dal settembre 1943 partecipò alla costituzione delle prime formazioni partigiane in Val Pellice. riconoscimento come derivante dalla condivisione, in URSS, del giudizio negativo di Venturi sul liberalismo russo ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ricchezza di stimoli.
Nel 1926 il M. si laureò in giurisprudenza a Roma con 110 e lode, con una tesi consulenza retribuita e la presidenza del costituendo Sindacato Italia e Oltremare, un debba derivare, più che dal giudizio su quel che fece, dalla ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] di quest'ultimo propiziò una ripresa dell'amicizia, e il giudizio del Verri su di lui rimarrà decisamente negativo. Ma altri Longo, nel Comitato di costituzione della nascente Repubblica Cisalpina (10 maggio 1797), e in tale veste firmò la carta ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] e C. Papa, il L. costituì e si mise a capo di una legione universitaria destinata a operare in appoggio alle truppe regolari; ma, giunto genn. 1848 a Palermo e la dannosa - a giudizio del L. - prevenzione e preclusione settaria rispetto al ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] di concordato tedesco si oppose alla costituzione di una Chiesa unitaria proposta dal in un filone pubblicistico che rievocava l’esperienza dell’età napoleonica per esaltare l’autorità della S. Sede. Sebbene espungesse dai manoscritti i giudizi ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] (se questa distinzione si può fare nella costituzione fiorentina); mentre la seconda mirava a rafforzare i guastò la città" (rubr. 730). Perfino in s. Caterina da Siena il B., concludendo un giudizio poco lusinghiero, subodora uno strumento di parte ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] lo portarono a coinvolgere in un giudizio di condanna tutto il movimento giansenista: egli metteva in evidenza che gli stessi religiosa seguita nei confronti della costituzione civile dei clero francese. Nacque così in lui, come testimoniano vari ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] di non offendere gli interessi costituiti e brigando per liberarsi di quella carica più imbarazzante che fruttuosa; in effetti, la più brillante impotenza delle pretese di restaurazione cattolica: un giudizio, questo, nel quale concordava lo stesso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] nella cittadella di Torino. Nel marzo 1738 abiurò in un modo che non soddisfece la Chiesa e non un capriccio papale. Si era lì costituita, fuori dagli schemi universalistici, senza delle religioni spiega il giudizio di Antonio Genovesi sulla ...
Leggi Tutto
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...