di Massimo Zaccheo
Il neologismo cartolarizzazione designa, ellitticamente, una tecnica finanziaria, emersa nel mondo anglosassone, nota come securitization. Tale tecnica permette di smobilizzare poste [...] formulare, a beneficio dei sottoscrittori, un giudizio sulla valutazione del portafoglio effettuata dall' in duplice direttrice: muovendo dall'art. 3, 2° co., della stessa legge, secondo cui "i crediti relativi a ciascuna operazione costituiscono ...
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(App. III, I, p. 424; IV, I, p. 512; v. anche giudiziario, ordinamento, in App. II, I, p. 1060)
In questi anni il C. s. è stato oggetto di tre successivi interventi di riforma (leggi 3 gennaio 1981, n. [...] appello (ma costituiti dalla l. 12 aprile 1990, n. 74, in occasione delle prime votazioni successive alla sua entrata in vigore). Norme per quella via il C. venisse in qualche modo ad anticipare il giudizio che è chiamato a rendere successivamente ...
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Il decreto legislativo 31 maggio 1946, n. 560, che su progetto approvato dalla Consulta nazionale ripristinava la giuria tradizionale per i giudizî di competenza della Corte d'assise, nonostante la successwa [...] . Del tema dei giudizî d'assise l'assemblea costituente ebbe invece modo di occuparsi, e non senza contrasti, nell'elaborazione delle norme costituzionali concernenti la magistratura.
Nella Costituzione repubblicana, entrata in vigore il 1° gennaio ...
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Nel periodo successivo all'emanazione della Costituzione - che ha riaffermato la rilevanza costituzionale dell'Istituto - sono sopravvenute norme che hanno modificato ed esteso le attribuzioni di controllo [...] Fra le numerose leggi relative alla C., emanate dopo l'entrata in vigore della Costituzione, devono segnalarsi:
a) la l. 23 marzo 1953, n giudizio sul comportamento degli amministratori.
L'accertamento dell'efficienza dell'azione amministrativa, in ...
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di Sergio Marullo di Condojanni
Le origini del termine si rinvengono negli studi sul linguaggio, ove se ne scorge una duplicità di usi: in linguistica, indica l'attività di interpretazione di messaggi [...] leggi speciali. Il predicato della 'specialità' procede da un giudizio di comparazione tra norme. L'interprete individua, all'interno dell civile. Il sistema si raccoglie in nuova unità intorno alla Costituzione. Le leggi speciali sono ora ...
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. Caput, testa, indica originariamente l'individuo, e capitis deminutio doveva indicare in antico la perdita, da parte di un gruppo, di uno dei suoi membri: sia che tale diminuzione venga subita dal populus, [...] al gruppo familiare: qualunque mutamento in uno di questi status costituisce una capitis deminutio.
Nella capitis deminutio dal filius familias; parimenti della contestazione della lite in un giudizio legittimo; la caduta del testamento; l'estinzione ...
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Nel nuovo ordinamento della Corte d'assise (decreto legislativo 23 marzo 1931, n. 249), il collegio di questa corte risulta composto di 2 magistrati e di 5 assessori popolari: questi ultimi in qualità [...] atti a "integrare il giudizio del magistrato".
Essi sono costituzione Regiminis universalis Ecclesiae del 4 maggio 1515 (par. 9) stabilì che a richiesta delle parti gli assessori dovessero sempre coadiuvare i giudici che non fossero almeno in ...
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REFERENDUM (XXVIII, p. 976)
Emilio Crosa
La Costituzione italiana (v. italia: Ordinamento politico, in questa App.) prevede il referendum per le leggi ordinarie, per quelle di revisione costituzionale [...] regionali, ma solo nei tre mesi che decorrono dal momento in cui si rende pubblica la seconda approvazione della norma costituzionale da promulgata. Il giudizio degli elettori viene però escluso, se la norma sia stata approvata in seconda votazione a ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] mantenere le promesse fatte al nemico, obbligo che a suo giudizio deriva dalla comunanza di ragione e di linguaggio (societas violenza bellica possa essere in qualche modo limitato dal diritto o se esso non costituisca invece addirittura la negazione ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] la pace ? Dalle diverse risposte a questa domanda è costituitain gran parte la filosofia della storia, che può essere evento che non può essere giudicato indipendentemente da un giudizio globale sul corso storico dell'umanità nel passaggio ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...