Diritto
Qualunque pregiudizio causato alla sfera giuridico-patrimoniale di un soggetto.
Il d. nel diritto civile
Di fondamentale importanza è la distinzione tra d. giuridicamente rilevante, a fronte [...] che si caratterizzano per la loro opinabilità), il giudizio prognostico sarebbe precluso al giudice ove si ritiene che , o alla rassegnazione, nel caso in cui sia incorso in decadenza, costituirebbe una lesione del principio dell’effettività della ...
Leggi Tutto
ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] Il R. lavorava in quest'epoca intorno a un'opera che col titolo Della costituzione di una monarchia nazionale verità comuni, facilmente accessibili agli uomini di sano e sperimentato giudizio. Educato al sensismo del Condillac, lo superò con lo studio ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] poi dal concilio di Guastalla (1106), e costituirsiin comune indipendente, lottando contro l'imperatore, atterrando la i più importanti teatri italiani di prosa. Alla finezza di giudizio del suo pubblico hanno reso omaggio attori famosi. L'Emanuel ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] costituirsiin carcere, è estesa alle altre impugnazioni. Come correttivo del divieto della reformatio in peius è conferito al pubblico ministero il diritto di proporre appello incidentale. Al contumace si attribuisce pienezza di difesa nel giudizio ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] . Un altro passo in avanti si fece, in seguito, con Chindasvindo (641-52), che fino dal principio del suo regno volle fosse respinto nei giudizî quanto era frutto di violenza e di arbitrio da parte del giudicante, e con le sue costituzioni preparò l ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] perdette la sua libertà di azione e la sua indipendenza di giudizio; ché anzi, sia per le ricchezze di cui fu provvisto Index e da tardi autori anche ἑρμηνεία o πλάτος. Quando le costituzioni erano in latino c'è il κατὰ πόδα e vi sono poi aggiunte le ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] nei documenti e nelle fonti storiche i Valacchi non costituisconoin nessun luogo una massa etnica compatta, ma sono disseminati le leggi sulla libertà individuale, sull'istruzione e il giudizioin caso di flagranza di reato e, dopo la guerra ...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] all'incirca la metà della popolazione vive in centri veri e proprî; l'altra metà costituisce la popolazione della campagna. Ciò ha e talvolta anche una grande esperienza e un solido giudizio istintivo.
Fra le tradizioni magiche vanno citate le ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] s'incontrano a leggiero angolo ottuso e che si estendono in direzione NO.-SE., costituiscono la parete di fondo. Al loro punto di incontro a subire il giudizio dei pari di Acaia riuniti a Nikli, e invitato a Parigi per sottostare al giudizio del re, ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] l'ha sentita ed espressa nel principio dell'opera, e costituisce per lui un vero titolo d'onore. A noi è prezioso e Dante fu anche là oggetto di più giusti giudizî e di più severi studî. Comincia in quella nazione, da questo interessamento per l'arte ...
Leggi Tutto
costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...