Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] orientate per lo più a spiegare funzioni e modi del processo o a descrivere in modo casistico i comportamenti punibili. I generalia omnia delictorum costituiscono l’aspetto più originale del lavoro decianeo, capaci di caricare di un significato nuovo ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] l'estensione retroattiva del giudizio di costituzionalità, onde evitare che rimanessero in vigore parti della legislazione febbraio e nel marzo 1958, interventi che costituivano azione di disturbo in rapporto al progetto di avvicinamento alle forze ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] delle guerre imperversanti in territorio italiano, minacciato dall'anno prima, per la costituzione da parte della , pp. 307-308, 373, 388 e passim) s'inizia un giudizio più equilibrato dell'Achillini. Dai saggi del Croce deriva l'impostazione degli ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] a pubblicare un commento alla recente Costituzione di Pio IX Apostolicae Sedis. Il singoli casi e al giudizio sulle singole azioni umane, Paris 1947, pp. 325, 335. Si possono consultare anche le voci in: Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll. ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] il giudice istruttore davanti al quale il giudizio sarà trattato fino alla decisione da parte del Il decreto di omologazione costituisce titolo per l’iscrizione dell’ipoteca giudiziale (cfr. sent. 186/1988 Corte cost., in relazione all’art. 158 ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] delle singole f. del diritto italiano, esse sono: la Costituzione (Costituzione italiana), le leggi di revisione costituzionale e le «altre leggi dell’U.E. impugnate nel corso di un giudizioin via principale ed è persino giunta ad affermare l ...
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Capacità di farsi giustizia da sé. Tale comportamento è generalmente vietato dalla legge, non avendo il privato cittadino altra via per tutelare i propri diritti se non quella di adire l’autorità giudiziaria. [...] l’annullamento dell’atto in via di a. può essere attivato, tanto in pendenza di giudizio, che in caso di non impugnazione limite all’esercizio del potere di autotutela è costituito dal passaggio in giudicato di una sentenza (di contenuto sostanziale, ...
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La filiazione è il rapporto, produttivo di particolari effetti giuridici, che intercorre tra una persona fisica ed i soggetti che l’hanno concepita o adottata. La filiazione può essere legittima, se i [...] (l. 19 maggio 1975, n. 151), in attuazione dei principi contenuti nella Costituzione (v. in particolare gli artt. 2, 3 e 30 a vivere separatamente nelle more del giudizio di separazione o dei giudizi di annullamento, scioglimento o cessazione degli ...
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Si chiama forma la veste esteriore di un atto, necessaria perché l'ambiente sociale ne venga a conoscenza e l'ordinamento giuridico gli attribuisca rilevanza. Data l'esistenza di tipi legali astratti, [...] di immobili, per la costituzione o il trasferimento di diritti reali sui medesimi, e così via. In altri casi, invece, una , ma perché esso abbia valore di prova in un giudizio, quando fosse impugnato in tutto o in parte: e si dice allora che quella ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] sono peraltro favorevoli al divieto degli atti emulativi in quanto essi costituiscono un uso antisociale della proprietà. Le più moderne in quanto può così conseguire il vantaggio di sostenere la più comoda parte di convenuto in un futuro giudizio ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...