Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] di aver messo «Cristo in soffitta».
«Oggi [replicò Sturzo] era maturo un atto, che, senza costituire una ribellione, fosse invece e Tupini portò in primo piano la figura di Francesco Luigi Ferrari, che contestò il giudizio positivo di Tupini sull ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] pastori e le autorità costituite. In questo cammino partì dal basso, con la costruzione di nuove scuole in ogni borgata, provviste un personaggio come Lambruschini, il quale, nonostante il giudizio severo pronunciato sulla Chiesa del suo tempo, al ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] è ormai costituita e viene largamente studiata.
Essa assolve ora una funzione nella vita della Chiesa, svolge un ruolo nell'evoluzione stessa della liturgia. E tale funzione consiste nel formulare un giudizio critico su quel che la liturgia è, in una ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] . La verticalizzazione interna alla Chiesa si proiettava anche nei giudizi cattolici sulla vita civile: Pio IX, dopo le vicende lo Stato unitario.
Lo stesso costituirsiin movimento organizzato fu in fondo un grandissimo fattore di nazionalizzazione ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] e alla critica di quelle poche pagine costituivain verità un vincolo che toglieva respiro ed efficacia vita intera di meriti non basta a coprire una violenza. E perché nel giudizio tanto favorevole di Traiano non si conta il sangue d’Ignazio e de ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] » di Firenze, facevano circolare le idee e costituivano un punto di riferimento per chi cercava qualcosa 99-135.
42 Cfr. su Togliatti R. Moro, Togliatti nel giudizio del mondo cattolico, in Togliatti nel suo tempo, a cura di R. Gualtieri, E. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] , VII, pp. 737 s.) modificava in modo sostanziale la portata delle costituzioni di Assisi, concedendo di nuovo ai frati pp. 68-91), aventi come oggetto la grazia e il giudizio universale, la devozione mariana, la perfezione dello stato religioso, la ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 1° aprile 1450 al duca di Milano in materia di benefici costituìin pratica il riconoscimento pontificio dello Sforza, sulla riducendo il giudizio sul pontificato alla sua opera di umanista e alla sua attività di committente. La presenza in Curia ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] tanta né così ben radicata»4.
È un giudizio classico, formulato da un uomo di parte; ma costituzione di Chiese nazionali con una forte ipoteca politica (un fenomeno che ebbe effetti soprattutto in Spagna e in Francia e che in Inghilterra si risolse in ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] in base alla costituzione apostolica Regimini Ecclesiae universae del 15 agosto 1967) s’incaricò, anche in base le loro doti intellettuali (il retto e sano equilibrio di giudizio, la conoscenza della natura del sacerdozio e delle sue esigenze). ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...