De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] nazione, perché Iddio le impose in modo particolare questo bisogno quando costituìin Roma la sede di Pietro»29 nostri sodalizi economico-sociali quelle persone che a giudizio delle autorità ecclesiastiche siano commendevoli per sentimento religioso ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] presentano un’articolazione che può essere compresa in due gruppi, uno costituito dalle tipologie tradizionali, il secondo dal tipo Apostoli nel 359 e come fase conclusiva i due giudizi convergenti di Girolamo e di Giovanni Crisostomo108.
Un primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Intorno alle condizioni…, cit., p. 239).
Era un giudizio che, se coglieva tratti indubbi dello stile storiografico volpiano Signorie. Tale convergenza si arricchì e si ampliò in quello che costituisce il risultato più maturo del primo ventennio della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] di pensare un intero (la nazione) in rapporto netto e definito con le parti che lo costituirebbero. Alla quale difficoltà si aggiunge l’altra , ma su alcuni temi recenti ben precisi (il giudizio sul Risorgimento, sull’età liberale, poi su Giolitti, ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] la classe d'origine e quindi, anche se il giudizio rimane inespresso, ne fa oggetto di condanna morale. Timori salari e stipendi - almeno a scadenza non troppo lontana - potrà costituirsiin unità (cioè come una ‛classe unitaria e cosciente di sé'). ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] nel 1868, ma tale pronunciamento non aveva «risoluto nulla sulla questione dei principii riguardo allo scabroso affare in parola», costituendo solo un giudizio di opportunità valido «sul momento».
«Oggi però chi non vede, chi non sa che le condizioni ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] in gran numero, in lingua sia greca sia latina.
Nella diocesi mesiaca, che insieme alla pannonica verrà a costituire su richiesta del popolo e su testimonianza del Senato dal giudizio degli imperatori regnanti. Si veda anche l’iscrizione onoraria ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] tende al giudizio di ragione. E, tuttavia, nemmeno tali scrittori valevano a costituire autorità indiscussa ne venne a cresciere et molta gente di fuori […] venneno ad habitare in quella. Et per questa via la terra si venne a diventare populosa et ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] più competenti dei rispettivi paesi. Tenendo conto dei giudizi pervenuti, la commissione elaborò una relazione datata le aspettative riposte da G. in una possibile espansione missionaria nel paese e nella costituzione di una coalizione dell'Etiopia ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] di Federico non è facile riscontrare. Di qui la fondatezza del giudizio, secondo il quale il Regno di Sicilia fu di fatto il , da quella "Marca dei Saraceni" che si era costituitain alcune zone interne della parte centroccidentale, a seguito anche ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...