Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] di piazze che hanno la funzione di costituire i centri di futuri quartieri: un’idea in gran parte ripresa e concretizzata dopo il con la formazione del nuovo Stato nazionale che, a giudizio di d’Azeglio, dovrebbe collocare la sua capitale altrove ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] " di "questi ministri". Inutile, a veder del D., la costituzione a Segna d'un "presidio" di "paesani" impegnati a "viver assieme l'opportunità di venire incontro - in attesa di un giudizio circostanziato - alle proteste congiunte di Francia e ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] problema è mettere i poveri in condizione di non nuocere, difendendo a un tempo l'ordine costituito e le gerarchie esistenti nella gli ideali e i fatti, allora il giudizio deve essere formulato in modo diverso. Nell'insieme i programmi assicurativi ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] che una Fedra. È opportuno inoltre precisare che, a suo giudizio, il dramma familiare non è in relazione con l’adesione al cristianesimo.
Il racconto della conversione costituisce il cardine del regno di Costantino nell’economia dell’interpretazione ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] con le seguenti parole:
Non appena Gibbon mette in secondo piano il pre-giudizio di principio a favore dell’interesse per le intenzioni di questo nel carattere di un principe, o nella costituzione di un governo». Si veda anche la critica alle misure ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] discipline che, come abbiamo già osservato, costituivano l'altra grande dicotomia del sapere. In questo caso, la figura chiave è ancora solo in quanto espressioni dell'interesse dell'uomo per la Natura, ma anche a partire da un giudizio a posteriori ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] un improvviso voltafaccia, gli aveva promesso in febbraio un compenso di 44.000 ducati d'oro -, a giudizio della quale F. non è all staterello mettendo in vendita la propria professionalità militare per nutrire la voragine di spese costituita dalla ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] quale, prima di spirare, fece in tempo ad aiutare G. a far approvare due complesse costituzioni: quella relativa al conclave e quella fra le città italiane in lotta.
Pertanto, se dovessimo dare un giudizio sul programma gregoriano solo sulla base ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] prassi specifica, caratterizzata caso per caso in modo diverso e che costituisce un elemento determinante; 2) alla base voglia esprimere un giudizio su di essa a operare una differenziazione critica: è necessario cioè distinguere in linea di principio ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] Ossio fu accusato di aver aiutato Ceciliano, prima del giudizio romano del 313, a portare dalla propria parte alcuni potrebbe risultare il confronto con la già ricordata costituzione (anch’essa in realtà un rescriptum) inviata al vescovo Protogenes ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...