Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] delle casse rurali di Treviso, prima delle cattoliche in Italia, costituita nel 1894, ricostituita nel 1912 e che assunse . Vari motivi spingevano in questa direzione. Secondo il giudizio di Corazzin i cooperatori cattolici, in quel momento, non ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] o vuol far libri: in questo la scia religiosa della galassia Gutenberg non costituisce un’eccezione rispetto agli omologhi non a partire dallo stesso giudizio sul presente e sul futuro, che De Luca sintetizza a Minelli in un folgorante rimprovero:
«Tu ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sociale e ne cogliesse le 'tendenze' evolutive, costituiscein larga misura una reazione alla minaccia rappresentata dal condizione però che non si traducesse nella formulazione di giudizi di valore. Egli faceva perciò valere una netta distinzione ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] di aver messo «Cristo in soffitta».
«Oggi [replicò Sturzo] era maturo un atto, che, senza costituire una ribellione, fosse invece e Tupini portò in primo piano la figura di Francesco Luigi Ferrari, che contestò il giudizio positivo di Tupini sull ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] le due libertà, non siamo tenuti ad accettarne il giudizio di valore, nè il giudizio storico che questo presuppone. Se è vero che tradizionalmente alla Chiesa, costituì per secoli un potere separato dal potere politico, e spesso in lotta con esso: ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] e Piria. A stimolare le ricerche dei matematici che costituivano una massa più omogenea di lettori si impegnò l’iniziativa «permessi» solo nei centri più popolosi.
In sintonia con questo giudizio critico si mostrava sul «Corriere mercantile» ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] il proprio giudizioin conformità con tale versione, confermando o congedando il governo in carica: in tutto questo di molti paesi occidentali a costituire i ‛consigli della stampa', enti composti interamente o in gran parte da giornalisti, con ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] e alla critica di quelle poche pagine costituivain verità un vincolo che toglieva respiro ed efficacia vita intera di meriti non basta a coprire una violenza. E perché nel giudizio tanto favorevole di Traiano non si conta il sangue d’Ignazio e de ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] perché è un regime monopartitico, ma perché monopolizza in un unico centro, costituito da una casta autonoma di burocrati, il potere si sarebbe passati alla prevenzione di ogni giudizio indipendente dalla verità ufficiale. Totalitario rimane tuttavia ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] , nel V-VI secolo, i portici vanno in disuso, costituendo probabilmente una delle fonti principali di colonne e misuri solo 1000 × 750 m circa è eloquente esempio dei criteri di giudizio di allora. A parte la capitale, caso più unico che raro, ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...