La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] queste esigenze presupponeva una riforma radicale, in vista della quale dovevano essere analizzate in primo luogo le cause dell'errore e dell'ignoranza, cioè l'autorità costituita, il costume, il giudizio del volgo e la vanità. Volendo dimostrare ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] in senso attivo), per giungere infine a quelli presenti nella ragione e che permettono di esprimere un giudizio. Ogni giudizio , non certo in senso fisico, ma perché possa, moltiplicandosi in proporzione geometrica, costituire la tridimensionalità che ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] aveva già fondato in Bretagna. Il nodo cruciale della questione era costituito dall'accettazione di ecclesiastica, XXXVI, Venezia 1846, s.v., pp. 31-7.
Per un giudizio sulle linee generali del pontificato cfr. L. von Pastor, Storia dei papi dalla ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] balleriniana un'edizione critica, ma costituì una sorta di immensa raccolta di materiale, apprezzabile ed utile anche per i moderni editori (v. i giudizi del Silva Tarouca, art. cit., e in Beitráge zur Oberlieferungsgeschichte der Papstbriefe des ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] fine cui si riferisce, tutto ciò cade sotto l’autorità e il giudizio della Chiesa». Pertanto, i governanti «tra i loro più sacri doveri professare pubblicamente le loro convinzioni: in breve, a tutto ciò che costituisce l’essenza dell’era nuova, ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] una seconda che ha per fine la costituzione di una linea di credenza in grado di sfidare i mutamenti della d.C. e ritornerebbe sotto le vesti di Mahdī il giorno del Giudizio finale; b) che, sulla base di questa tensione teologica fra manifesto ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] , dall'"assai buona libreria" da lui costituita. E fatto proprio anche da Zeno il giudizio della corte; anche pel poeta cesareo I Congregazione da lui costituitain merito alle "tratte" granarie a detta della quale queste vanno fissate in 2 rubbi ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] giudizio. Giacomo Fournier, divenuto Benedetto XII, pose fine alla questione riconoscendo la visione immediata nella costituzione , ms. Lat. 12971, cc. 74-104.
Nicolas de Lyre, Traité [1334], in B.A.V., D. 202, cc. 74-84.
Conseils envoyés à Jean XXII ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] sé, com'è ovvio, può avere diversi significati: in altri termini, non costituisce prova a favore della tesi sopra esposta. Ricostruita nel il giudizio e il rinnovamento della creazione. La tematica dell'opera precedente trova ampliamento in senso ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] pensiero faceva perno sulla convinzione dell’infallibilità del proprio giudizio e portava spesso a una miope interpretazione dei fatti difesa a spada tratta della legittimità dei governi costituiti. In particolare, all’interno della Curia romana l’ ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...