GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] eleggere un nuovo pontefice nella costituzione Ne Romani del 1312. Prospettando il caso in cui i cardinali, incapaci di di essi ma anche sui beni spirituali fino al giorno del giudizio. Le anime dei santi dovranno perciò attendere quel momento per ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] segnato da una forte connotazione peggiorativa. Esso implica quasi sempre un giudizio di valore: quando si chiede a uno studioso se questo o il liberalismo dottrinale molto diffuso e si costituironoin 'Chiese libere' (free churches, Freikirchen). ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] giugno 1374, che costituisce il secondo e più energico e decisivo intervento della Santa Sede in favore dei primi Il concilio generale di secondo tipo, in questo caso della sola Chiesa latina, sarebbe invece, al giudizio del B., non solo auspicabile ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] » nel giudizio sulle situazioni sociali e politiche (Cinquantenario della Rerum novarum, 1941); in seguito e repubblica dei partiti. Profilo storico della democrazia in Italia (1945-1990), Bologna 1991; Id., La Costituzione contesa, Torino 1998; M.S. ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] 1964; Treasures in Heaven, 1994), riflettono una fase già avanzata sia nel processo di costituzione di una , c. 38v) e di San Gallo (Stiftsbibl., 51, p. 266), e l'immagine del Giudizio finale, come nei v. di San Gallo (p. 267) e di Torino (Bibl. Naz., ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] della rivoluzione dai suoi eccessi. Questo suo giudizio può conciliare la precedente condanna con l'accettazione un testo che finì per essere quasi una copia della costituzione francese del 1795, ma in un passo della Storia d'Italia C. Botta asserì ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] dei Riti sin dalla sua costituzione e fu poi fra i membri in campo religioso che civile. Per questo Filippo II, sempre preoccupato della stabilità del suo dominio, accettò che la questione fosse sottoposta al pontefice, non sotto forma di giudizio ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] monastica può essere all'origine di errori di giudizio commessi dal pontefice nella scelta di due uomini de Boulogne, che risiedeva a Lucca in qualità di vicario imperiale, dovette adoperarsi per costituire una lega che riuniva Firenze, Siena ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] , alimentata da interessi ideologici e politici. In effetti, la costituzione di un corpus canonico, che contenesse tutte in un insieme più coerente e maggiormente significativo. Il solo pensatore Han a sottoporre la nozione di risonanza a un giudizio ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] in dubbio l'esistenza degli influssi planetari su cui si basava l'astrologia, cioè "gli appetiti e le passioni universali della materia" che costituivano divieto, osservando che "l'inscrutabile giudizio dell'Altissimo non tollera che l'offuscato ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...