LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Falconieri - che, sottoposto al giudizio di Vincenzo Monti, allora segretario avere falsificato cedole, e rimase per mesi in carcere; alla fine di quell'anno, per , che dovevano tracciare le linee della costituzione del nuovo Stato; fu poi eletto ...
Leggi Tutto
CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] nell'ottobre si arruolò nella legione lombarda volontaria appena costituita dai patrioti col beneplacito di Napoleone e divenne, con esistente, un esaltato capace di colpi di testa; analogo giudizio è in una lettera del 29 nevoso anno XII (20 gennaio ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] in questi primi anni del secolo anche il suo orientamento politico all'interno del movimento cattolico. Ponendosi su posizioni moderate, auspicò la costituzione caduta del fascismo venne sottoposto al giudizio dell'Alta corte di giustizia del Senato ...
Leggi Tutto
LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] Dopo la rotta di Caporetto concorse alla costituzione del fascio parlamentare di difesa nazionale, -Bari 1988, ad ind.; F.W. Deakin, Il colonialismo fascista nel giudizio degli Inglesi, in Le guerre coloniali del fascismo, a cura di A. Del Boca, Roma ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] di un suo personalissimo schema interpretativo. In tal modo si era costituito quel singolare bordighian-stalinismo che fa del "ellenistica" della cultura classica del Marchesi. Il giudizio di Togliatti riguardava l'orientamento di pensiero del M ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] Alba DonA di Antonio "dalle Rose", che gli portò in dote 5.000 ducati, costituiti da un gruppo di case nel sestiere di Sah Polo della penisola. Per il momento, quindi, il rassicurante giudizio fornito dalla relazione fu bene accolto a Venezia, e ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] e il vescovo costituì un fronte di tensione costante nella vita municipale, e predispose almeno in certa misura gli certo ad accrescerne il numero. Molto duro era anche il giudizio sull'amministrazione centrale - cui erano affidati il censimento ed ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] nazionalista italiana, e fu poi tra i promotori della costituzione del gruppo nazionalista milanese (14-15 genn. 1911), niente affatto spettacolare" (Cannistraro, p. 134). Un giudizioin cui si mescolano elementi positivi e negativi con prevalenza ...
Leggi Tutto
LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] Ludovico Birago San Martino di Vische. Costituì suo erede universale l'unico figlio p. 128). Il giudizio fu ripreso e appesantito 151; Relazione della corte di Savoia di Andrea Boldù, 1561, in Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. ...
Leggi Tutto
MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] alla visita di leva, chiese una revisione del giudizio e, dichiarato abile, nel 1916 partì per il in Mélanges d'archéologie et d'histoire de l'École française de Rome, LXXXII [1970], pp. 117-158).
Un altro filone della sua ricerca è costituito ...
Leggi Tutto
costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...