Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] di peccato e di cattiva molteplicità e quella di una lingua italiana unitaria come riparazione della colpa e restaurazione di una comunione, che ancora non esistono ma di cui quei poeti costituiscono già le membra effettive (e con acuto giudizio ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] Expositiones et glose. Ciascuno degli otto canti che costituiscono la Declaratio è composto da venticinque terzine più un . 435-469; P. Rigo, Il Dante di G. da P., in Lettere italiane, XXIX (1977), 1, pp. 196-207; S. Bellomo, Tradizione manoscritta e ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] a Zurigo nel 1555, in cui si cita anche un'edizione italiana, non meglio specificata, dell'Alcon sive De cura canum venaticorum loro necessario complemento in quanto precisa analisi della costituzione fisica e metafisica del cosmo, della materia prima ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] una revisione della prima stesura dell'opera sulla costituzione veneziana, che assunse in tal modo la sua di F. Diaz, I-II, Milano 1974 (il II vol. contiene le Lettere italiane); Repubblica Fiorentina, a cura di G. Silvano, Genève 1990.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] celebri dell'antichità pagana e del mondo cristiano, che compaiono disposti in ordine alfabetico a costituire la prima galleria biografica italiana.
La sorprendente esiguità di alcuni ritratti mette in luce, piuttosto che una composizione frettolosa ...
Leggi Tutto
ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] la propria attività politica nel gruppo di studenti che si era costituito attorno a R. Zangrandi. Terminato il liceo, nell'autunno 1936 morte: Avventure e scoperte. Nuove letture per i ragazzi italiani della scuola media, con C. Muscetta, Firenze 1941 ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e al rientro predicò a Lione; nel 1572 per gli italiani di Anversa, per il duca d’Alba a Bruxelles e passim; S. Stroppa, Regalità e ‘humilitas’. F. P. e la costituzione della Biblioteca del Monte dei Cappuccini di Torino, in Girolamo Mautini da ...
Leggi Tutto
LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] , fu edita, non senza difficoltà, fino al 1926, e segnò una tappa fondamentale per la storia della slavistica italiana: anzi ne costituì, come avrebbe scritto G. Maver nel 1931 nella Rivista di letterature slave, un "atto di nascita".
Del periodico ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] nuovo ordinamento e una decisa esposizione dei benefici e delle grandi speranze che andavano uniti alla costituzione della Repubblica italiana, un invito alla concordia e alla fiducia nelle nuove forme politiche e negli uomini chiamati a realizzarle ...
Leggi Tutto
CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] di Giuseppe Ferrari; curò l'edizione francese, e la traduzione italiana, di Rome et le monde (1851) di N. Tommaseo, di lingua e letteratura francese". Tentò nel 1856 la costituzione d'una società per lo sfruttamento agricolo e zootecnico della ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...