FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] annuo che s'aggira sui 120.000 ducati - che costituisce un affiatato e collaudato meccanismo di guerra di, circa, 4 41-77; L. Moranti, Bibliografia urbinate, Firenze 1959, ad vocem; Italian Renaissance Studies, a cura di E.F. Jacob, London 1960, ad ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] un accordo che permette a molti vescovi di ottenere l'exequatur e porta alla costituzione di una Prefettura apostolica eritrea affidata a cappuccini italiani il 10 settembre il C. pronuncia a Napoli un discorso d'intonazione conciliatorista, che ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] il senso tattico e l'abilità nel contribuire alla costituzione di un gruppo di pressione sul papa non riuscì 57 ss.; G. Drei, IFarnese. Grandezza e decadenza di una dinastia italiana, Roma 1954, ad Indicem; J. Delumeau, Vie économique et sociale de ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 23 nov. '57).
Le elezioni del novembre di quell'anno costituirono un duro scacco per il ministero. Il C. disse che si e l'Europa, I-IV, Roma 1968. Da vedere anche, nei Documenti diplomatici italiani, serie 1, vol. 1 (8 genn.31 dic. 1861), a cura di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] per ricordare D. C., "chronista sui aevi".
La costituzione politica fiorentina fra sec. XIII e sec. XIV non era G. Ricci, D. C. e la prosa stor. del '300, in Letter. italiana. I minori, Milano 1961, pp. 208-212; G. Petrocchi, Cultura e poesia del ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] D'altro canto, la pace "forse sarà assicurata proprio da questo costituirsi di una immane potenza, contro cui ogni altra sarebbe debole e si del partito attraverso lo studio della società italiana e individuava nel Mezzogiorno la parte del paese ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] il re vecchio, bestemmia il re nuovo, non crede alla repubblica e dispera della monarchia",la costituzione dell'Unità italiana attraverso il cesarismo napoleonico. Profezia, evidentemente, che non tiene conto della situazione generale europea, ma ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] lavoro, mentre i cattolici, per iniziativa di S. Gava, avevano ricostituito la Confederazione italiana del lavoro. Un'altra organizzazione meridionale si era costituita a Bari nel gennaio '44, in concomitanza con l'assemblea dei partiti antifascisti ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] la propria professione al servizio di un potere legittimamente e democraticamente costituito. Ciò per quanto riguarda la sua anima cosmopolita. Quanto al problema nazionale, la Legione italiana fu dal G. subito intesa alla stregua di un'avanguardia ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] che ne attraversavano le file. Tra gli ultimi mesi del 1917 e i primi del 1918 si era costituita l'Unione socialista italiana, alleanza di socialisti non ufficiali di varie tendenze: il B., timoroso di influenze rivoluzionarie, non aveva aderito ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...