Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] Tevere dal regime monarchico allo Stato repubblicano: la costituzione della Repubblica e la formazione delle magistrature romane scoperta della ricostruibilità della storia romana arcaica e repubblicana attraverso la critica delle fonti; si passa con ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] Stati Uniti con i caratteri di una 'monarchia repubblicana', così John Marshall fece della Corte Suprema, dal Banca Nazionale Toscana e la Banca Toscana di Credito. Un consorzio costituito nel 1874 non riuscì a impedire che ogni istituto facesse la ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] , G. Natoli, P. Paternostro e C. Papa, il L. costituì e si mise a capo di una legione universitaria destinata a operare in l'unità l'essere; e se i fati ci niegassero un'Italia repubblicana, sarebbe per me stoltezza non volere un'Italia" (ibid., p. ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] del giurisdizionalismo senatorio e della autonomia "repubblicana" della città dallo Stato pontificio e per la vita e l'attività pubblica e privata del F. è costituita dall'Archivio Fantuzzi Ceretoli in Archivio di Stato di Bologna e specificamente, ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] travolse l’Europa, il Regno delle Due Sicilie adottò la costituzione, il governo liberale di Carlo Troya decise di partecipare alla i regimi passati, compreso quello sabaudo; la soluzione repubblicana era l’unica strada per la formazione della nazione ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] quanto i socialisti.
Nominato agli inizi del 1948 senatore di diritto per la prima legislatura repubblicana, in esecuzione di una disposizione transitoria della costituzione, si iscrisse al gruppo misto, al pari di Bonomi e Ruini, e il 27 marzo ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] di Teramo ed il vescovo avrebbe costituito un polo di tensione costante nella vita municipale fino alla rivoluzione del '99, coinvolgendo sia pure a livello diverso il D. e Melchiorre nella vicenda repubblicana. Da parte sua Melchiorre avrebbe con ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] Plebe rimase, nel primo triennio, sostanzialmente democratico-repubblicana: fu la Comune di Parigi che, facendo ideale sia la incipiente esperienza di lotta operaia, e che costituisce il prodromo del lungo processo di formazione del Partito socialista ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] Italia, e del movimento democratico il rappresentante di maggior spicco fu Giuseppe Mazzini, il quale mirava invece a costituire un'Italia unita e repubblicana.
La nascita dell'Italia unita
Dopo una serie di moti falliti nel 1820-21 e nel 1830-31 ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] un "secolo dotato da Dio di tanta luce" l'Europa ormai costituiva quasi un solo Stato, capace di veder realizzata nella pratica l'utopia esplicitamente, presentava il suo mito della civiltà "repubblicana" dei secoli precedenti alla decadenza, fondata ...
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postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...
ricostituzione
ricostituzióne s. f. [der. di ricostituire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricostituire, il fatto di venire ricostituito, e il modo in cui si attua, spec. in senso politico, economico e sociale: r. di uno stato, di un esercito,...