Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] ), e le considerazioni di alcuni fautori del modello politico statunitense come Luigi Angeloni (1759-1842) e Saverio Salfi ( sostegno dallo Stato con agevolazioni di vario genere come la costituzione di un fondo nazionale e la concessione di crediti a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] Rivoluzione liberale». Il fatto che l’editore sia Piero Gobetti costituisce una pesante ammissione di responsabilità, per così dire.
Due sono paladino di una delle due parti in campo, quella statunitense. E la sua idea, in fondo una ripresa del ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] locale "Dante Alighieri" e si prodigò per la costituzione di una sezione della Società geografica italiana. La sua , che era riuscita a conquistare parte della grande stampa statunitense. Egli fu subito cosciente della condizione di svantaggio in ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] si tennero a Bologna nel 2001 in occasione della costituzione dell’Osservatorio della Magna charta universitatum è solo una , a quello anglosassone (in particolare nella versione statunitense), assai più flessibile e articolato in diversi livelli ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] , la nuova entità politica si diede nel 1787 una Costituzione di tipo federale, entrata in vigore nel 1789, rafforzando Messico del 1845-48.
Un’altra caratteristica dello sviluppo statunitense di questi decenni fu la scelta di tenere lontano il ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] , poté riprendere il largo solo perché batteva bandiera statunitense, e a seguito di una protesta diplomatica cui il natale, in forma religiosa. Un suo lascito fu impiegato nella costituzione di un'opera pia per gli orfani poveri di Soresina, forse ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] vicende, le istituzioni e la cultura storico-politica statunitensi, che egli contribuì in maniera cospicua anche a e l'importante coevo saggio su Beard e l'interpretazione economica della costituzione americana (in Nord e Sud, X [1963], 41, pp. 113 ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] Pace restò in carcere, la madre fu liberata. Giuseppe si costituì, dopo una latitanza durata fino al 1850. Furono entrambi reclusi portati a Cadice e lì imbarcati su una nave statunitense, noleggiata per la destinazione finale. Nel frattempo, il ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] di Stato Adolph Berle, nel novembre 1942, agli Italiani d'America; essa, anche se non costituiva un impegno da parte del governo statunitense di una pace senza punizioni, era però un incitamento - nel contesto della guerra psicologica in atto ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] all'Italia, nonostante l'ostilità dichiarata del presidente statunitense W. Wilson e dei governi di Londra e le dimissioni. Dopo gli accordi di Rapallo, che prevedevano la costituzione di uno Stato libero fiumano, e la fine della Reggenza, dissolta ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...