NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] , p. 771).
Non sono noti gli effettivi tempi e modi di applicazione della normativa federiciana e se, dieci anni dopo la promulgazione delle CostituzionidiMelfi, abbiamo notizia di chierici chiamati ad assumere l'ufficio notarile a Palermo, secondo ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] probabilmente anche identici ai "provisores super castrorum nostrorum provisionibus statutis" menzionati nelle CostituzionidiMelfi (I, 86). In un altro articolo delle stesse Costituzioni vengono anche menzionati i "magistri castrorum" (I, 92.1; Die ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] requisiti fondamentali per ricoprire la carica, sono due aspetti dell'ufficio attribuibili alla fase della maturità di Federico, quando con le CostituzionidiMelfi nel 1231 il sovrano, a trentaquattro anni dall'inizio del suo regno, diede l'avvio al ...
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MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] 92 s.; «incerta o sconosciuta» l’identità sua e di altri siciliani per Bruni, 1990, p. 233). Una carriera di questo tipo, tuttavia, dev’essere valutata in rapporto alle disposizioni delle CostituzionidiMelfi, promulgate da Federico II nel 1231, che ...
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RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] ogni livello della vita pubblica, per l’interesse comune e il vantaggio concreto di ogni suddito (in questo senso vanno anche le leggi trascelte dalle CostituzionidiMelfi: Chronica, pp. 177-180). E assicura il rispetto e l’inviolabilità del Regno ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] significare un avvicinamento, che non vuol dire mai totale sovrapposizione, fra cavalleria e nobiltà. Nel 1231, le CostituzionidiMelfidi Federico II stabilirono che solo i figli dei milites potessero ottenere il cingulum militiae, ossia passare la ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] ostacolo alla scienza, ma anche all'amministrazione dello stato e il problema era stato già rilevato dalle CostituzionidiMelfi. Questa diversità perdurò sino al 1790, quando si affermò il sistema metrico decimale, la cui portata innovativa distolse ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] dal grande giurista Pier della Vigna (v.) alla corte dell'imperatore Federico II e, non da ultimo, nella compilazione delle CostituzionidiMelfi per il Regno di Sicilia (1231), che per questo recano una forte impronta del diritto romano. Gli esperti ...
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Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] nel Liber Constitutionum (1231; v.) non se ne definiscono i contenuti.
Colpisce, ad esempio, la circostanza che "le CostituzionidiMelfi non abbiano recepito Ass. Vat. 18, 1, de crimine laesae maiestatis" (Schminck, 1970, pp. 80-81), laddove invece ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] dovevano dare valore ai giuramenti e alle promesse di risarcimento prestati per conto dell'imperatore da Tommaso d'Aquino conte di Acerra.
Durante l'elaborazione delle costituzionidiMelfi il F., come familiare dell'imperatore, soggiornò nella ...
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