Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] un'origine dell'infelice tradizione di bruciare gli eretici, già una costituzionedi Diocleziano aveva disposto roghi nella sa, la richiesta del pontefice non venne accolta e, a Melfi, il Liber Augustalis vide ugualmente la luce. Alcuni timori del ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] della Sede Apostolica. Il fondamento dell'infeudazione diMelfi era la clausola territoriale del Constitutum Constantini, rispolverato fra l'arcivescovo di Canterbury, Tommaso Becket, ed Enrico II a proposito delle costituzionidi Clarendon (1164), ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] 'Ordine: si adoperò perché le nuove costituzioni, approvate nel capitolo generale di Ratisbona e presentate poi da lui stesso fu destinato: c'è chi parla di Creta, chi di Zara, chi di Amalfi. e chi infine diMelfi. L'individuazione esatta è quest' ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] lateranense (v.) con la promulgazione di ben quattro costituzioni (XXIII-XXVI), dove venivano disciplinate pp. 43-45); di Otranto, il cui ultimo vescovo, Tancredi, è attestato sino all'agosto 1235 (ibid., p. 1237); diMelfi, il cui ultimo vescovo ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] , come invece veniva permesso al clero greco della Chiesa romana. Ma il sinodo diMelfi era stato indetto anche con un altro scopo, di cui non si trova traccia nelle costituzioni: il finanziamento della guerra contro gli Aragonesi con le decime ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] e nove giorni.
Dieci giorni dopo, come prescriveva la costituzionedi Gregorio X, i cardinali si riunirono per eleggere il gran rifiuto, Dante e la cultura sveva, in Atti del Conv. di studi tenuto a Melfi..., 2-5 nov. 1969, Firenze 1970, pp. 277 ss.; ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] più alte cariche amministrative della città di Capua.
Nulla di certo sappiamo sui primi anni di vita e sulla formazione di Giacomo. Poiché Gregorio IX lo accusò di aver collaborato alla stesura delle costituzioni melfitane, emanate da Federico II nel ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] sulle garanzie di pace.
Tra il maggio ed il luglio del 1231 la presenza di G. è attestata a Melfi presso la corte di Federico, dove e che avrebbe costituito il fondamento economico del nuovo stato svevo. In ogni caso, la presenza di G. presso l ...
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