L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] fine, Hermann si fece convincere dal clima di tolleranza religiosa; la sua presa di servizio fu procrastinata fino al era diviso in una pluralità di Stati ‒ ma non così tanti ‒ costituita da un certo numero di Stati grandi e medi e una serie di ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] al dogma o alla morale cattolica; perché lo Stato è costituito non per infrangere, ma per tutelare i diritti dei sudditi. Primo di tutti i diritti è quello della coscienza religiosa. Ecco perché è necessaria l’azione cattolica: perché è necessario ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] l'opera anche di scrittore.
Ricordando queste fonti dovremo di necessità prescindere da quelle che costituivano il comune bagaglio d'un religioso di elevata cultura, nel suo tempo. B. aveva infatti una preparazione giuridica completa, frutto dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] per l’arti evitabili» (p. 450 nota).
L’andamento che il discorso prende nell’esame delle costituzioni politiche e delle diverse virtù, religiose e morali, che in esse si sviluppano, dimostra tuttavia un realismo quasi pessimistico. «Nelle Repubbliche ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] persona del re, che appariva garante della tanto attesa pacificazione religiosa e politica, l'atteggiamento dei gesuiti e dell'A. -83 e 1594-97) le cui relazioni al generale costituiscono una preziosa fonte di informazione sullo stato delle Case e ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] si è operata una convergenza di diverse culture politiche e religiose. È la ratifica di un concetto fondamentale: la pena dello Stato» e poi con il Codice Rocco. Ma la Costituzione italiana del 1948 è nata senza pena capitale e successivamente il ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] pure parziale) islamizzazione dello stato e della società egiziana, facendo approvare una Costituzione non condivisa dalle forze di opposizione e le minoranze religiose (segnatamente i cristiani copti). Ciò ha sollevato una forte opposizione che ha ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] stato compiuto da C.M. Paciaudi l'anno precedente (Costituzioni per i nuovi registudi, Parma 1768) a seguito della C. Vitringa (ms. par. 3373: sarà stampata negli Annali delle Scienze Religiose, XII[1841], 35, pp. 171-194), ed altre tre sulla lingua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] quest’ultimo può vantare un maggiore controllo sulle questioni religiose.
Tra la fine del IV e il V secolo ’autore vi sostiene l’esistenza di due città, la città di Dio, costituita dai fedeli e pellegrina sulla terra, e la città terrena: queste due ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] , viola da gamba, liuto (40)), durante le cerimonie religiose tenute nella basilica di S. Marco (messe e mottetti città, l'ispirazione divina delle sue leggi e delle sue costituzioni, la protezione speciale che essa riceve dall'alto, il carattere ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
turismo religioso
loc. s.le m. L’organizzazione di pellegrinaggi religiosi. ◆ La vita dei cristiani – in grandissima maggioranza palestinesi – sta diventando impossibile. «I cristiani e i palestinesi dei Territori occupati vivono per oltre...