Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] del 1791, che riconosceva al titolo I "la libertà di ciascuno di esercitare il culto religioso al quale tiene", e con la Dichiarazione dei diritti della Costituzione del 1793, che all'art. 7 menzionava "il diritto di manifestare il proprio pensiero e ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] si è operata una convergenza di diverse culture politiche e religiose. È la ratifica di un concetto fondamentale: la pena dello Stato» e poi con il Codice Rocco. Ma la Costituzione italiana del 1948 è nata senza pena capitale e successivamente il ...
Leggi Tutto
Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] fondo e migliorare la salute di una persona dobbiamo conoscere la sua costituzione fisiologica e psicologica, ma anche la sua età, la sua famiglia Stato e gruppi minori, tra famiglia e comunità religiose, tra minori di età o altri soggetti incapaci e ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] 29,3% dei conventi e il 32,3% dei religiosi, al centro il 22,2% dei conventi e il 23,7% dei religiosi, mentre al sud si collocava il 48,3% volontà di Rodolfo Pio da Carpi che fece pubblicare delle costituzioni per il clero dove si leggeva l’invito a ...
Leggi Tutto
EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] , ad esempio, il rispetto dell'ortodossia religiosa, una serie di limitazioni nel comportamento sessuale tributario è informato a criteri di progressività.
Sembrano invece costituire specificazioni del principio di eguaglianza formale di cui al comma ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] imporre un diverso orientamento politico e l’esito della vicenda costituì un successo di Moro, che la gestì con grande abilità di Kepel, e cioè di un nuovo sviluppo dei fenomeni religiosi, anzitutto al di fuori dei paesi dell’ Europa occidentale. Fin ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] di natura e non soltanto di ritmo: le riforme non costituiscono una rivoluzione diluita nel tempo, così come la rivoluzione si riduce a ciò.
Ciò è tanto vero che quando un'ideologia religiosa è del tutto superata, come è avvenuto nel XVIII secolo, un ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] per la Chiesa ed una fede salda nella sua divina costituzione; ma che mostra anche una profondità di visione e un Per il primo cfr. O. Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. La «Rassegna Nazionale» dal 1898 al 1908, Bologna 1971, ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] , si tratta di edificare l’umana società», dice impegnativamente la costituzione Gaudium et spes (n. 3, 1965).
Lo strumento di religione, come pure non prende partito tra le diverse posizioni religiose, e, ancor prima, tra queste e quelle atee o ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] una comparazione tra i capi totalitari: sono essi a costituire l'autentico nucleo del sistema di dominio e della sua dominio autocratico, della repressione armata o delle sanzioni religiose, per importanti che possano rivelarsi in determinate ...
Leggi Tutto
costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
turismo religioso
loc. s.le m. L’organizzazione di pellegrinaggi religiosi. ◆ La vita dei cristiani – in grandissima maggioranza palestinesi – sta diventando impossibile. «I cristiani e i palestinesi dei Territori occupati vivono per oltre...