Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] un modello né un progetto ma solo una constatazione, là dove sono in generale peggiorate le condizioni di traffico, i costi di insediamento, di inquinamento, il consumo di territorio e dove è naufragata, con lo sviluppo, ogni volontà di produrre una ...
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Architetto italiano (Bologna 1930 - ivi 2016). Figura centrale dell’architettura italiana del Novecento, ha posto al centro della sua indagine la relazione tra spazio urbano e spazio sacro, fornendo un [...] Vaccaro, 1957-60; cimitero di Erto a Monte, 1970-72; teatro all’aperto, Gorizia, 1984; progetto per tipologie a basso costo in Tunisia, con M. Tamburini, 1987-88) e industriale (complesso Gandolfi - OM, Cicogna di S. Lazzaro di Savena, Bologna, 1962 ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] se un po' più accentuati.
In concomitanza con un tasso di crescita elevato del prodotto nazionale lordo (circa il 7% al costo dei fattori), il deficit della bilancia dei pagamenti corrente si era in quegli anni stabilizzato ed era stato in gran parte ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] , oltre che per misurare il potere di attrazione dei vari centri, è di grande utilità per delimitare le aree di mercato. Costo del m. è detto l’insieme delle spese necessarie per l’organizzazione del m., comprese le remunerazioni degli intermediari ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] 1966 all'ottobre 1967 essi non variarono, contro una crescita del 7,1% nel 1965 e del 7,8% nel 1966. Il costo del denaro diminuì considerevolmente. Dal giugno 1966 all'ottobre 1967 l'interesse netto (dopo la deduzione del 25% della tassa sul reddito ...
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VAN EYCK, Aldo
Lamberto Rossi
Architetto e intellettuale olandese, nato a Driebergen il 16 marzo 1918. Nel 1942 si laurea al Politecnico di Zurigo. È espressione di quell'etica critico-anarchica che [...] di Tajiri (1967) e della Biennale di Milano (1968); i grandi complessi comunitari come gli alloggi espansibili sperimentali a basso costo per Lima in Perù (1969-76), la Casa per ragazze-madri (1973-81), il quartiere Nieuwmarkt ad Amsterdam (1970-81 ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] l'impossibilità di dar vita a un nuovo artigianato, che sarebbe stato rapidamente sopraffatto dal volume e dal basso costo dei prodotti industriali, nasceva il problema di produrre, attraverso l'organizzazione ed i mezzi dell'industria, oggetti ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] primo quarto del VI sec. a.C., il cui peso, doppio rispetto alle corrispettive coperture fittili, e il cui costo, dieci volte maggiore, ne limitarono necessariamente l'uso ad edifici di particolare rilevanza monumentale. La rapida diffusione della ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] né capitelli istoriati; i metalli preziosi erano limitati al vasellame liturgico; il materiale costruttivo, povero e di basso costo, doveva essere reperito in loco. S. Bernardo, che con la sua Apologia ad Guillelmum Abbatem (1125) rese ancora ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] per sé, quanto il divario fra l'aumento stesso e quello della produttività: il che costituisce appunto il motore di quella "inflazione da costi" più o meno strisciante che si è verificata in Italia prima nel 1963-65 e poi a partire dal 1970.
Il forte ...
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costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. del grano; il c. della ricerca (anche...
costo2
còsto2 s. m. [dal lat. costum o costus, gr. κόστον o κόστος, nome di un pianta aromatica]. – Pianta delle composite tubuliflore (Saussurea lappa), che fornisce la cosiddetta radice di costo del Kashmir, contenente un olio essenziale...