Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] comunità, i marginalisti liberisti sostenevano che esso faceva parte della libera azione delle forze di mercato per determinare il costo della manodopera e lo Stato non doveva interferire con esse.
Contrastava con ciò l’antico mondo sociale italiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] tempo R ha avuto quasi esclusivamente finalità descrittive, ma la necessità di disporre rapidamente e a basso costo di informazioni sulla distribuzione dei redditi ha fatto sì che la disuguaglianza reddituale venisse sempre più frequentemente stimata ...
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Marketing
Giorgio Marbach
Estensione del termine 'marketing'
L'espressione marketing, universalmente nota, si è affermata anche nel nostro paese, nonostante alcuni tentativi di proporne una italiana [...] a elevato potenziale di vendita sono imitati e migliorati, innegabilmente sussiste la tendenza a produrre nei paesi nei quali i costi di produzione sono più contenuti e a esportare i prodotti obsoleti verso paesi meno evoluti.
Le ricerche per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] di Pietà, che prestano denaro in cambio di oggetti dati in pegno, richiedendo un modico interesse per coprire i costi di gestione.
Il punto debole della scolastica medioevale
La Chiesa non ha mai ostacolato realmente gli investimenti commerciali; le ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] che il partito dovesse assumere una posizione più dura nei confronti del Partito socialdemocratico italiano (PSDI) anche a costo di approdare al governo con la Democrazia cristiana (DC) e il Partito nazionale monarchico (PNM), si scontrò civilmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] e fossero contro lo sviluppo; e su quanto ignorassero la «grande verità scientifica» del liberismo sempre e a ogni costo. In realtà i mercantilisti non erano né protezionisti né liberisti. Non erano dogmatici, e si regolavano in base alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] secondo i tre principi dell’utilità, rarità e fatica. Il valore delle cose in economia può essere collegato con il costo di produzione, o più propriamente con il lavoro, oppure con l’utilità. Per lungo tempo, tuttavia, ogni tentativo di spiegare ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] vantano esclusivamente un diritto di credito nei confronti della società di gestione. Si tratta di un rapporto tipico (v. Costi, 2000) che comporta che la società assuma "gli obblighi e le responsabilità del mandatario". Con la gestione collettiva o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] questione delle esternalità negative create dal settore privato (i cosiddetti fallimenti del mercato). La presenza di un costo sociale, che le imprese pubbliche non meno delle private tendono a scaricare sulla collettività, è da Caffè considerato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] temi che Fuoco raggiunge il massimo punto di contatto con il dibattito che si svolge in quegli stessi anni tra le due coste della Manica.
L’importanza dei Saggi deriva proprio da questa loro natura composita; si potrebbe dire che essi registrano un ...
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costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. del grano; il c. della ricerca (anche...
costo2
còsto2 s. m. [dal lat. costum o costus, gr. κόστον o κόστος, nome di un pianta aromatica]. – Pianta delle composite tubuliflore (Saussurea lappa), che fornisce la cosiddetta radice di costo del Kashmir, contenente un olio essenziale...