Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] '); b) meno elevate sono le economie di scala a livello di singolo impianto, per cui l'impresa non deve sopportare rilevanti costi fissi aggiuntivi se decide di frammentare la produzione tra due impianti in A e in B, piuttosto che mantenerla entro l ...
Leggi Tutto
Economista (Purkesdorf, Vienna, 1900 - Wash ington 1995), prof. nell'univ. di Vienna (1928-36), poi, emigrato negli USA, alla Harvard University (1936-71); dal 1951 socio straniero dei Lincei, premio internazionale [...] Feltrinelli (1980). Fondamentali i suoi studî sulla teoria pura del commercio internazionale: con la sostituzione del concetto marginalistico di costo opportunità alla teoria classica del valore-lavoro, egli operò una riformulazione della teoria dei ...
Leggi Tutto
Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] di unità spedite. Il problema è quello di trovare valori non negativi delle xij in modo da minimizzare Σij cij xij, posto che il costo di spedizione di una tonnellata di prodotto da i a j sia cij. Le xij sono soggette a due vincoli. Il primo è che ...
Leggi Tutto
Economia
Parte di una somma che spetta a ciascuno pagare o riscuotere.
Si dice q. d’ammortamento (o q. capitale) quella parte della rata di estinzione di un debito che va considerata come restituzione [...] ); con altro senso, s’intende per q. d’ammortamento quella parte del valore o del costo di talune immobilizzazioni d’impresa imputata al costo di gestione d’un esercizio e che rappresenta la parte di capitale consumata, per logoramento fisico ...
Leggi Tutto
Economista (Boston, Massachusetts, 1923 - Chicago 2000), prof. di scienza delle finanze all'univ. di Chicago (1961-93); direttore (1990-2000) del Chicago Mercantile Exchange. Premio Nobel per l'economia [...] W. Sharpe e H. Markowitz. Fu l'autore del teorema Modigliani-Miller che spiega come il valore di mercato e il costo del capitale non sono determinati dalla struttura del capitale dell'impresa ma dall'abilità degli organi di gestione e dalla capacità ...
Leggi Tutto
Reti, economia delle
Claudio Sardoni
Nella terminologia delle scienze sociali una rete è costituita da un insieme (sistema) di individui interconnessi fra loro. In tal senso, l'intero sistema economico, [...] quasi-monopolio. Infatti, l'impresa che entra per prima in un certo mercato ed espande la sua produzione, gode di costi decrescenti e ciò rende difficoltoso, se non impossibile, per altre imprese accedere a quel mercato e competere con l'impresa già ...
Leggi Tutto
signoraggio economia Nelle economie moderne, vantaggio sociale che si può misurare considerando la curva di domanda di moneta come funzione del tasso di interesse. L’area al di sotto della curva di domanda [...] moneta in corrispondenza del punto di incontro con la curva di offerta di moneta misura il s. (dopo aver sottratto il costo di produzione della moneta cartacea). Un esempio recente di s. si trova nell’emissione di diritti speciali di prelievo (➔) da ...
Leggi Tutto
Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] parità di produzione o fa aumentare la produzione a parità di input. A parità di remunerazione dei fattori si riduce il costo unitario di produzione: si parla in questo caso di progresso tecnico. Il progresso tecnico è neutrale se non altera la curva ...
Leggi Tutto
Trasferimento a carico del bilancio dello Stato di oneri gravanti su privati. In particolare la f. degli oneri sociali è il trasferimento di una parte degli oneri sociali gravanti sulle imprese, cioè [...] In Italia, è stata adottata in varie occasioni allo scopo di frenare le spinte inflazionistiche attraverso la riduzione del costo del lavoro sostenuto dalle imprese, o di favorire le imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno per agevolarne lo ...
Leggi Tutto
Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] base del solo parametro del profitto aziendale: se esso in ogni caso impone che i prezzi dell'e. e. tengano conto dei costi di produzione e di gestione, d'altro canto obbliga l'ente a non anteporre il proprio interesse di lucro all'interesse pubblico ...
Leggi Tutto
costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. del grano; il c. della ricerca (anche...
costo2
còsto2 s. m. [dal lat. costum o costus, gr. κόστον o κόστος, nome di un pianta aromatica]. – Pianta delle composite tubuliflore (Saussurea lappa), che fornisce la cosiddetta radice di costo del Kashmir, contenente un olio essenziale...