IDROSANITARI, Impianti
Donato M. Fontana
(v. impianti edilizi, XVIII, p. 918)
Gli impianti ''idrosanitari'' comprendono nell'accezione usuale quelli per l'adduzione dell'acqua potabile e per usi domestici; [...] acqua consentito dal primo sistema, rispetto a quello nel costo della distribuzione, consentito dal secondo. La crescita dell' poi da un'inversione di tendenza sia per i maggiori costi d'impianto e manutenzione, sia per alcune limitazioni poste dalla ...
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ROGERS, Ernesto Nathan
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Trieste il 16 marzo 1909; laureatosi presso il Politecnico di Milano nel 1932, nello stesso anno fondò, insieme a G.L. Banfi, L.B. di Belgioioso [...] collaborava con continuità alle riviste: Le arti plastiche, L'Italia letteraria, Quadrame, Casabella, Domus. L'adesione alla lotta antifascista costò al gruppo la perdita di G. L. Banfi, che morì nel 1945 nel campo di sterminio di Mauthausen. Ripresa ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] di tricheco, per lo stesso tipo di impiego si utilizzano anche il corno e l’osso, più facilmente reperibili e di minor costo. Le tecniche di lavorazione più usuali sono l’intaglio e il traforo. Per la sua preziosità in genere l’a. era destinato ...
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Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] museo contiene una sala auditorium, 6 atelier e attorno gli architetti hanno allestito un parco di 20 ettari, il tutto per un costo di circa 150 milioni di euro e una spesa prevista di funzionamento di più o meno 15 milioni di euro l’anno. Da ...
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- Processo afferente la sociologia urbana, che può comprendere la riqualificazione e il mutamento fisico e della composizione sociale di aree urbane marginali, con conseguenze spesso non egualitarie sul [...] la lente d’ingrandimento viene inoltre posto l’operato delle amministrazioni pubbliche, le quali potrebbero strumentalizzare i bassi costi e l’impatto estetico dell’arte urbana per allestire forme di riqualificazione, in ogni caso spicciole e di ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] ''arredatori'', mentre il designer, anziché rivolgere i propri interessi a una produzione di massa, qualificata ma a basso costo, li rivolga a una produzione di oggetti ed elementi di arredo assai sofisticati, destinati a un'utenza elitaria come ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] fabbricanti erano in grado di lanciare sul mercato migliaia di articoli a buon prezzo, impiegando lo stesso tempo e lo stesso costo che occorrevano un tempo per produrre un solo oggetto ben fatto. In tutti i rami dell'industria si alterava la natura ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] un modello né un progetto ma solo una constatazione, là dove sono in generale peggiorate le condizioni di traffico, i costi di insediamento, di inquinamento, il consumo di territorio e dove è naufragata, con lo sviluppo, ogni volontà di produrre una ...
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Architetto italiano (Bologna 1930 - ivi 2016). Figura centrale dell’architettura italiana del Novecento, ha posto al centro della sua indagine la relazione tra spazio urbano e spazio sacro, fornendo un [...] Vaccaro, 1957-60; cimitero di Erto a Monte, 1970-72; teatro all’aperto, Gorizia, 1984; progetto per tipologie a basso costo in Tunisia, con M. Tamburini, 1987-88) e industriale (complesso Gandolfi - OM, Cicogna di S. Lazzaro di Savena, Bologna, 1962 ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] e, a parte le strategie particolari, tale frazionamento non ha mai consentito che il prodotto, moltiplicandosi, avesse una riduzione di costi e di prezzi: questi ultimi restano in tal modo alti per tutti i ceti sociali. Ecco che il circolo, diventato ...
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costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. del grano; il c. della ricerca (anche...
costo2
còsto2 s. m. [dal lat. costum o costus, gr. κόστον o κόστος, nome di un pianta aromatica]. – Pianta delle composite tubuliflore (Saussurea lappa), che fornisce la cosiddetta radice di costo del Kashmir, contenente un olio essenziale...