BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] dell'oratorio è il più nobile tra i locali di rappresentanza: con la smussatura angolare e il modularsi dei costoloni, convergenti verso la tazza centrale della volta, riflette un'aspirazione, palese se pur non ancora adeguatamente espressa, alla ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] Ward Perkins, 1956, p. 202, fig. 20) mostrano invece il b. della tomba di s. Pietro costituito da due costoloni diagonali arcuati al punto di intersezione da cui pendeva una lampada. Le rappresentazioni di strutture simili, sempre connesse alle tombe ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] , con largo uso di cera dorata impressa a caldo a creare inediti partiti decorativi, come si vede per esempio nei costoloni della volta: un'esuberanza decorativa che non ha confronti con altre opere dell’artista e mira a creare un ambiente ricco ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] levita una volta a padiglione ogivale: alveare berninesco di lacunari esagoni fra sottili arconi festonati e raggianti costoloni innestati a piloni michelangioleschi. Alla sistole spaziale segue la cubica contrazione del presbiterio coperto a botte ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] . A Damasco, l'influenza mesopotamica sull'architettura si avverte nell'utilizzazione di nicchie a conchiglia e di cupole a costoloni, con il tepidario in posizione centrale, intorno al quale si articola la struttura dell'edificio.Tra le arti minori ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] , e che la cupola, per alleggerimento, dovesse essere costruita con una sola calotta, in forma più acuta e voltata su sedici costoloni. In questi cambiamenti, di natura non solo statica ma anche artistica, il C., come osserva G. Hager (Die Kuppel des ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] famiglia legata strettamente ai Carraresi. La decorazione pittorica comprende, nella volta, figure al centro delle vele e nei due costoloni, otto lunette con Storie di s. Giacomo nella parte superiore e, nella parte inferiore, sulla parete di fondo ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] infine utilizzati per la decorazione della parete, mentre l'uso della pietra restò limitato ad alcuni elementi strutturali, quali costoloni o mensole, e alla decorazione plastica.Nel sec. 14° alla tipologia 'a sala' diffusa nel 13° si sostituì ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] longitudinale di Notre-Dame a Bressuire (dip. Deux-Sèvres) e a Saint-Nicolas a Tiffauges (dip. Vendée). Questi grossi costoloni vennero tuttavia abbandonati molto presto, in favore di un reticolo di nervature più sottili e sempre più numerose, le cui ...
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RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] nel profilo della città e inciso un segno simbolico di gran rilievo, soprattutto se si considerano i costoloni marmorei e la lanterna, ovvio riferimento alla cupola brunelleschiana della cattedrale.
Il fallimentare episodio del concorso del ...
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costolone
costolóne s. m. [accr. di costola]. – 1. Elemento architettonico tipico della copertura a volta o a cupola, costituito da nervature aggettanti sull’intradosso, con andamento meridiano (simile cioè a quello dei meridiani sulla superficie...
cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...