(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] finlandese.
Le sculture e le installazioni di M. Aiha (n. 1952) e di K. Cavén (n. 1954) hanno origine insieme dal costruttivismo e dall'arte povera, ma la scelta e la predilezione di materiali come legno e pietra mostrano la volontà di conservare un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’accoglienza della fotografia nel mondo delle immagini è segnata da molte tensioni: [...] Stati Uniti. Ciò che accomuna i diversi protagonisti di movimenti come cubismo, futurismo, dadaismo, surrealismo, costruttivismo è infatti il desiderio di superare le suddivisioni disciplinari della tradizione accademica, considerando ogni strumento ...
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TAIROV, Aleksandr Jakovlevič (pseudonimo di A. Kornbliet)
Ettore Lo Gatto
Attore, regista e riformatore teatrale russo, nato a Romny (Poltava) il 24 giugno 1885. Cominciò la sua attività di attore nel [...] caro alla rivoluzione, del teatro per tutti, affrontando il problema del contenuto sociale del repertorio. Risolto nel costruttivismo il problema del palcoscenico, perfezionato quello della molteplicità delle qualità dell'attore, il T. accettò anche ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] , dell'architettura razionalista. Già Argan in un saggio del 1961 sull'informale sviluppava il tema della crisi del costruttivismo e del design come crisi del ‛progettare' artistico, come fallimento del tentativo di dare ai processi e ai prodotti ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] più spiccate della nuova generazione sono P. Deim che amalgama i modi più significativi della Scuola di Szentendre con il costruttivismo puro, L. Ország che mette in luce le profonde dimensioni storiche e psichiche e I. Keserü astrattista lirico. Si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cézanne non segue la strada degli impressionisti, ma porta avanti per tutta la [...] impressionisti, si chiude in se stesso, nell’isolamento e nel silenzio dell’atelier di Aix-en-Provence.
Il periodo del costruttivismo
Non più condizionato dal naturalismo impressionista, Cézanne percorre la strada più personale e più originale di un ...
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Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] da una parte, dall'avvicinamento al marxismo e a Bertolt Brecht e, dall'altra, dall'interesse per le avanguardie, il costruttivismo russo e soprattutto il Surrealismo, al quale B. dedicò nel 1929 un saggio dal titolo Der Surrealismus (trad. it. 1973 ...
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atteggiamento
Nozione impiegata prevalentemente nella psicologia contemporanea, che può essere ricondotta, in senso molto generico, a quanto veniva inteso nella filosofia antica e classica mediante il [...] contemporanea sulla base di diversi specifici paradigmi disciplinari che ne stabiliscono il significato: behaviorismo-comportamentismo, psicologia della Gestalt, cognitivismo, costruttivismo e altre, successive, specificazioni e specializzazioni. ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] mondo borghese. Nello stesso tempo, e su un medesimo piano, anche nella Russia dei soviet, artisti che entrano nell'orbita del Costruttivismo, da N. Gončarova a K. Malevic, da Vl. Tatlin a L. Popova, propongono non costumi di scena ma nuovi abiti per ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] differenti di segni sarebbe esso stesso il frutto di precedenti processi di costruzione culturale. Al centro dell'approccio costruttivista vi è l'analisi dei processi di interazione, in cui l'appartenenza di genere viene acquisita attraverso processi ...
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costruttivismo
s. m. [der. di costruttivo, esemplato, nel sign. 1, sul russo konstruktivizm, e nel sign. 2 sul ted. Konstruktivismus]. – 1. Movimento artistico d’avanguardia che si sviluppò in Russia dopo la rivoluzione del 1917, trovando...
costruttivita
costruttività s. f. [der. di costruttivo]. – L’essere costruttivo, in senso fig., cioè volontà di mettere in pratica idee e proposte, spirito positivo di collaborazione.