Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] volumi intieri, e grandissimi, scritti intorno al moto» (VII, 189).
I vantaggi realizzati con la scelta della costruzionepassiva sono evidenti. Essa privilegia gli oggetti sui soggetti, i fenomeni sui processi, trasforma in essere l’agire, blocca ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di eleggerlo nel suo collegio di Molfetta e Bitonto (La costruzione del partito comunista, p. 141).
Gli anni del " cultura socialista", si pubblicò fino al Natale del 1920, per cedere il passo, dal 1° genn. 1921, a L'Ordine nuovo quotidiano, primo ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Gian Lorenzo Bernini che il 16 luglio 1648 I. X affidò la costruzione della fontana dei Fiumi, compiuta nel 1651. Quanto alla chiesa di S - indusse il pontefice e P. Fagnani a fare qualche passo indietro con il decreto Ut in parvis, del 10 febbr. ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] l'estrema pericolosità dell'assenza di strutture di difesa passiva a protezione del nucleo vaticano, esterno alle mura aureliane curati da A. Prandi, alcuni frammenti riadoperati come materiale da costruzione (cfr. A. Prandi; Mura e porte di Roma ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] etico, il libero arbitrio. Secondo E., la volontà è una facoltà passiva e non può attivare sé stessa, ma è sempre attivata da un (1988), pp. 129-139; R. Lambertini, Aproposito della "costruzione" dell'Oeconomica inE. R., in Medioevo, XIV (1988), pp ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] i numerosi scritti sulle linee ferroviarie nuove, in costruzione o in progetto, il problema del secolo, si in Risorg., XXVI (1974), pp. 95-121; P. Voza, Letter. e rivol. passiva: Mazzini, C., Tenca, Bari 1978. Sui problemi dell'ebraismo: A. Levi, C. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e non è un caso se uno di essi, il XIII, poté passare quasi intatto, con le lievi correzioni imposte dal trasferimento delle terzine in ottave, e senza la capacità di pervenire a una costruzione coerente dei caratteri dei personaggi. Donde il ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] di abbellimento e ristrutturazione urbanistica della capitale, come la costruzione del real teatro del Fondo, la sistemazione della annosa freddezza tra le due corti, fu il primo passo di un progressivo riavvicinamento a Roma per la costituzione di ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] A Vienna, non a torto, si pensava che quel primo passo sarebbe stato decisivo per la sorte di tutti i possedimenti imperiali d di un'intensa attività edilizia, diretta più alla costruzione di palazzi e siti reali (Capodimonte, Caserta) che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] modo «positivo» – dunque di resistenza attiva, e non semplicemente passiva – di essere e di agire politicamente: la nonviolenza non è tutti». Mentre la teoria politica di Calogero mira alla costruzione di un «partito», in Capitini l’esito politico è ...
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...
passata
s. f. [der. di passare]. – 1. a. non com. L’atto, il fatto di passare in un luogo o per un luogo; passaggio: la p. dei Francesi in Italia; incominciò a far le p. dinanzi alla casa di costei (Boccaccio). In partic., il passaggio della...