Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lavoro di Husserl, padre della fenomenologia filosofica, si presenta come un grande [...] alla prassi quotidiana. Ma se si vuole compiere un passo in avanti, per pervenire a una conoscenza “scientifica”, di cominciare da conoscenze acquisite o di procedere alla costruzione di un sistema concettuale mediante definizioni e deduzioni, il ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] anni, era una minoranza. Lo abbiamo combattuto con la resistenza passiva e lo abbiamo logorato, tanto che è andato in frantumi aderire a nessuno dei due blocchi, ma impegnarsi nella costruzione degli Stati Uniti d'Europa, i quali avrebbero dovuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La sessualita in Grecia
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ripercorrere la storia dei rapporti uomo/donna e della sessualità [...] sessualità è eccessiva e naturalmente incontenibile.
La costruzione dell’identità femminile attraverso il mito
A con un uomo. A condizione peraltro, in questo caso, che il partner passivo sia un pais, vale a dire un essere che diventerà un uomo, ma ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] e il suo seguito e dopo questo incontro autorizzò la costruzione di un nuovo convento dei cappuccini a Tours (29 nov a Reggio Calabria e sospeso per dieci dalla voce attiva e passiva, in quanto l’opera denunciava in modo allusivo l’autoritarismo e ...
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NOBILE, Umberto
Francesco Surdich
– Nacque il 21 gennaio 1885 a Lauro (Avellino), quinto di sette fratelli (quattro femmine e tre maschi), da Vincenzo e da Maria La Torraca (morti rispettivamente nel [...] guidato da Rodolfo Samoilovich, l’Italia rimase passiva. La Città di Milano, per disposizione del doveva servire a familiarizzare operai e piloti sovietici al tipo di costruzione italiana. A questo avrebbero fatto seguito un dirigibile di 19.000 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] nostro ragionamento. Perché è certamente vero che la costruzione dell’ordine giuridico bassomedievale fu in larga misura opera accordo transattivo avente a oggetto l’ammontare della massa passiva e i termini del suo saldamento. Le soluzioni normative ...
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perdere
Domenico Consoli
Come il latino perdere, il verbo ha in D. il significato primario di " mandare in rovina ", " corrompere ", nel senso spirituale di " dannare ", ravvisabile sotto il velo della [...] dove tanto camminato avete, Cv IV XXVIII 7; cfr. per la costruzione Cic. Fin. I XV 49 ‛ se ipsum perdere '), e reso CXLV 14); perde la grana (Detto 104). L'accezione si estende all'ellittico passo di If I 56 E qual è quei che volontieri acquista, / e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione del metodo è il luogo d’inizio della filosofia moderna. Bacone, Galileo, [...] affinare le conoscenze meccaniche e quindi consentire la costruzione di macchine e procedure sempre più precise, fisica cartesiana, fondata su semplici leggi inerziali, cede il passo a una fisica gravitazionale fondata su un concetto, quello di ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] p. 215) la decorazione di una sua residenza allora in costruzione a Città di Castello, oggi identificata con il palazzo Vitelli dove Vasari lo trovò nel 1547, ancora impegnato con Bufalini, quando passò di lì per condurlo con sé a Rimini. Il G. lo ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] dicembre 1641 con il titolo di S. Maria in Portico (10 febbraio 1642), passato poi a quello di S. Maria in Cosmedin (14 marzo 1644), S. dove poi fu sepolto, e a Palo dette inizio alla costruzione della chiesa di S. Michele e, insieme con il fratello ...
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...
passata
s. f. [der. di passare]. – 1. a. non com. L’atto, il fatto di passare in un luogo o per un luogo; passaggio: la p. dei Francesi in Italia; incominciò a far le p. dinanzi alla casa di costei (Boccaccio). In partic., il passaggio della...