Grande importanza ebbero nei sec. XII e XIII, nelle terre di Romagna, i conti di Cunio che si vantavano discendenti dai Carolingi e che riuscirono lentamente ad estendere il dominio sui vicini luoghi di [...] dei quali seppero conquistarsi uno stato: Pandolfo Malatesta, Iacopo Dal Verme, Galeazzo Porro, Facino Cane, Braccio da Montone e Sforza da Cotignola, che fu il più illustre.
Abbandonato il Lazio, A. si volse poi verso la Toscana, un po' in cerca d ...
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BONFADINI, Antonio
Dante Balboni
Nacque a Ferrara agli inizi del secolo XV, ed ivi compì la sua formazione universitaria (Borsetti, pp. 326-327). Nel 1439 entrò nell'Ordine francescano (forse in seguito [...] della chiesa parrocchiale di S. Stefano, denotante il luogo in cui fu sepolto (G. E. Alboni, Mem. della plebale di Cotignola, Lugo 1822, p. 6). Nel 1490 il suo corpo fu trasferito nella chiesa di S. Francesco, riedificata dal notaio Giovanni Marozzi ...
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TORNO, Giulio Nicolò
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli l’11 maggio 1672, figlio naturale di Giovanni Antonio, di un’antica famiglia di origini fiorentine, e di Rosaria Laudico. Fu battezzato in cattedrale [...] , cui fu ammesso il 1° dicembre. Agli inizi del 1688 richiese gli altri due ordini minori, per i quali il canonico Cotignola gli riconobbe i requisiti il 17 marzo; il 1° dicembre di quell’anno poté così ottenere ostiariato e lettorato all’altare ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] un successo vocale, avendo la sua imperizia scenica suscitato ilarità.
Dopo alcuni anni di varia fortuna sui teatri di Venezia, Cotignola di Romagna, Imola, Novara, Torino, Firenze e soprattutto al Teatro Dal Verme di Milano, dove per la prima volta ...
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MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] del partito comunista clandestino, di cui divenne un attivista; nell’inverno di quell’anno, ricercato, dovette rifugiarsi a Cotignola, in Romagna. Nel 1943, entrato a far parte della Resistenza, per sfuggire alle truppe fasciste trovò riparo a ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] a dismisura.
L'E. morì prematuramente il 27 nov. 1711 e fu seppellito nella collegiata di S. Stefano a Cotignola. La descrizione minuziosa del trapasso è in una lettera, conservata nell'archivio della medesima collegiata, scritta dal confessore dell ...
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PASSATORE
Augusto Campana
. Stefano Pelloni, detto il P., famoso bandito e capobanda romagnolo, nacque al Boncellino (Bagnacavallo) nel 1824, ed ebbe dal mestiere di traghettatore, o ereditò dal padre, [...] posta e all'occupazione e svaligiamento di interi paesi, mal difesi da misere forze. Furono, successivamente, Bagnara, Cotignola, Castelguelfo, Brisighella, Longiano, Consandolo e Forlimpopoli. L'ultima impresa (25 gennaio 1851) è la più famosa, per ...
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Pittore, nacque a Forlì poco dopo il 1460; nel 1519 era già morto. Nel 1498 riceve pagamenti per affreschi nella cappella del Battistero a S. Mercuriale, di cui resta ben poco; ma è forse di quel tempo [...] è la sua pala dell'Incoronazione e Santi (1512), ove si nota un ritorno al Palmezzano e alle forme romagnole, tipo Cotignola. Una sua Pietà era nella raccolta Foresti e un'Adorazione dei Magi nella raccolta Benson; entrambe firmate. In casa Bagatti ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] innestarono riflessioni su quel "fiamminghismo così tipico di quell'area culturale circoscrivibile tra Modena, Reggio Emilia, Novellara e Cotignola, con connessioni con le asprezze grafiche di un Ercole Setti, rilevante maestro di area modenese, e le ...
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BORGIA, Lucrezia - È una delle figure femminili più avventurose e più discusse del Rinascimento italiano; intorno alla quale, come a poche altre, si sono appuntati gli sguardi di narratori e di studiosi, [...] del cavaliere don Juan Francisco di Procida; ma poi il padre, assunto al pontificato, la destinò a Giovanni Sforza conte di Cotignola e vicario della Chiesa per Pesaro. Il matrimonio con lo Sforza fu celebrato in Vaticano il 12 giugno del 1492 con ...
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