BONFADINI, Antonio
Dante Balboni
Nacque a Ferrara agli inizi del secolo XV, ed ivi compì la sua formazione universitaria (Borsetti, pp. 326-327). Nel 1439 entrò nell'Ordine francescano (forse in seguito [...] della chiesa parrocchiale di S. Stefano, denotante il luogo in cui fu sepolto (G. E. Alboni, Mem. della plebale di Cotignola, Lugo 1822, p. 6). Nel 1490 il suo corpo fu trasferito nella chiesa di S. Francesco, riedificata dal notaio Giovanni Marozzi ...
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CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] il nuovo arcivescovo di Milano, Carlo da Forlì, a un accordo sulla disputa per l'eredità del precedente arcivescovo, Gabriele Cotignola (Sforza), che era morto il 12 sett. 1457 lasciando nel testamento tutti i suoi beni a S. Maria Incoronata, dato ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] da Clemente XIII. Essi erano stati dislocati nei collegi della Compagnia a Ferrara, a Cento, a Bagnacavallo e a Cotignola, di dove con le loro turbolenze creavano notevoli problemi al legato. Quali che fossero le sue idee personali in proposito ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] sollecitarne l'appoggio. Egli poté contare sulla incondizionata solidarietà del generale dei conventuali. Rainaldo Graziani da Cotignola, succeduto nel 1506 al Delfini e fermamente intenzionato a proseguirne l'opera. Giulio II si lasciò convincere ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] resto, dopo pochi mesi il G. fece ritorno alla corte di Roma, lasciando a Bologna un coadiutore, Rinaldo Graziani da Cotignola, arcivescovo di Ragusa. Anche da Roma, peraltro, il G. non mancò di esercitare la sua influenza sulla situazione politica ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] e pittorici che qualificherà la successiva produzione robbiana.
Commissionato intorno al 1464 dai conti Attendolo Sforza di Cotignola - forse da Guido - signori di Santa Fiora (Mazzolai, 1965), che si confermeranno assidui committenti del D., il ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Zampieri), Giovanni Lanfranco, oltre a maestri più antichi come Francesco Francia (Francesco Raibolini), Girolamo da Cotignola (Girolamo Marchesi), Innocenzo da Imola e Pellegrino Tibaldi, e alcuni dei più significativi pittori ferraresi come ...
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